Buongiorno a tutti!
Quest’oggi ci dedicheremo ad una ambientazione futuristica tratta dall’omonimo videogioco: WIPEOUT.
Ma prima un po’ di storia…
Ognuno di voi avrà sentito almeno una volta nella vita questo titolo: è sul mercato dal 1995 ed è stato uno dei primi titoli non giapponesi a giungere sulle console Sony Playstation. E’ un videogioco di corse futuristiche che non si tengono sulle classiche automobili, bensì su delle navicelle che sfruttano un principio di levitazione per sfrecciare a velocità folli sui circuiti. Naturalmente sulla pista (giusto per mettere un po’ di pepe al tutto) sono presenti piattaforme che garantiscono diversi bonus come i boost oppure delle armi.
In tutte le edizioni del gioco, dalla lontana PS1 alla più recente PSP fino alla PS3 il gioco ha mantenuto dei cardini fissi: musica presa a piene mani dalla scena Techno più moderna, e una grafica futuristica molto ricercata.
(effettivamente è un gioco di corse, vi aspettavate forse una storia d’amore?)
Le gare sono suddivise in diverse classi di velocità: le quattro più usate sono, in ordine crescente di velocità, Venom, Flash, Rapier e Phantom. Solo i piloti più abili possono accedere alle gare di livello superiore.
Dopo tutta questa introduzione, andiamo ad analizzare come è possibile utilizzare Wipeout come ambientazione per i vostri giochi di ruolo.
Innanzitutto c’è subito da specificare che è molto complesso costruire un’ambientazione intorno a Wipeout, soprattutto visto che nel videogioco non sembra esistere molto al di fuori di queste corse, pertanto io la utilizzerei come modulo di gioco aggiuntivo, inserendolo in un mondo già futuristico che ruota intorno a queste gare.
Se proprio nella vostra campagna vi è impossibile aggiungere questi elementi, allora vi consiglio di utilizzare il gioco alla stregua di Matrix (o Tron, ecc ecc): le persone si connettono a questo enorme videogioco, in cui la posta in palio è solitamente droga o altre merci illegali. Se volete renderlo più crudo, alzate la posta in gioco fino alla vita dei giocatori.
Vi illustrerò ora la mia visione di come è possibile integrare questa ambientazione in un gioco di ruolo.
Immaginate di essere in un mondo futuristico, ormai distrutto da corporazioni che ricercano solo il proprio interesse, dove la criminalità è all’ordine del giorno e la gente è pronta ad accoltellarvi per rubarvi quei pochi spiccioli che avete in tasca. L’unico barlume di speranza sono le corse Wipeout, che vengono trasmesse in diretta in tutto il mondo e sono l’unico momento in cui il mondo intero si ferma per guardarle: avere un biglietto per entrare nelle tribune è un grandissimo privilegio.
Tutta l’industria ruota intorno a queste corse: dall’intrattenimento, ai giornali specializzati, alle televisioni, ai pezzi di ricambio…si, perchè mentre le classi più veloci sono aperte solo ai migliori piloti, che ottengono sponsorizzazioni notevoli, la classe Venom è aperta a tutti coloro che desiderano partecipare. Nonostante sia la più lenta, è anche la classe più seguita dalle persone di ceto medio/basso per la sua estrema crudezza: essendo molti veicoli costruiti “artigianalmente” i rischi sono tanti, e per l’enorme macchina dell’intrattenimento ogni morto sono soldi preziosi che guadagna.
Le classi più veloci sono invece considerate alla stregua della nostra Formula 1, dove solo poche ricchissime corporazioni possono competere, che si fanno la guerra per vincere per ottenere più fama e vendere più ricambi ai poveri delle classi più basse.
Come si può inserire tutta questa ambientazione in un gioco?
Il modo più semplice è costruire un mondo (non necessariamente molto pulito) intorno a queste corse, introducendo missioni proprio in relazione a questo. Se i vostri giocatori storcono il naso all’idea di diventare piloti, potete introdurre contratti con le varie corporazioni che si occupano di faccende varie e variegate che possono andare dal rubare pezzi di ricambio, al sabotare altre squadre, all’essere assoldati dalle grandi corporazioni come “talent scout”, che in soldoni significa far fuori gli altri concorrenti per permettere al loro protetto di arrivare in fondo alla gara.
Di certo il materiale per missioni non manca, nemmeno se non volete fare i piloti; se invece vi piace l’idea di dover guidare trabiccoli a folle velocità, beh, prima dovreste costruirvene uno…e quindi rubare/comprare i pezzi e farvelo assemblare, nella speranza che nessuno venga a rompervi le uova nel paniere (siete così sicuri che ciò avverrà?).
Come vedete di materiale per giocare ce n’è in abbondanza, ma se volete prendere ispirazione posso consigliarvi il film Rollerball, che non riproduce le corse, bensì il mondo in generale dove tutto ruota intorno a queste gare con tutta la violenza annessa e connessa, mostrando il mondo che si è creato ed evoluto intorno a questi eventi sportivi, e di come tutto ciò che ne è collegato sia corrotto e marcio.
E i giochi?
Beh, qui potete attingere a piene mani da tutti i giochi di ruolo futuristici, anche se quello che mi sembra meglio rappresentare questo mondo è Cyberpunk per la caratterizzazione dark e per le corporazioni. Ciò non toglie però che possiate usare altri giochi come ad esempio Paranoia,rendendo tutto un po’ più comico, oppure Traveller o addirittura Star Wars nel caso vogliate essere i piloti, eliminando l’ambientazione classica, ma mantenendo la parte relativa alla regolistica per il pilotaggio delle navicelle che sono meglio strutturate rispetto ai giochi precedenti. Valutate cosa preferite fare nel gioco: se vi orientate principalmente sul pilotaggio è meglio utilizzare giochi che abbiano già una solida base regolistica su questo aspetto.
Consigli e suggerimenti?
Nessuno in particolare, come ho spiegato all’inizio questa ambientazione è frutto della mia immaginazione intorno al mondo di Wipeout, nulla toglie che vogliate cambiarla, semplicemente seguite i vostri gusti personali: ai vostri giocatori piace pilotare trabiccoli a folle velocità? Ebbene, inseritele! Se invece non gli piace focalizzatevi di più sulla parte di “selezione naturale” delle squadre nelle classi più basse e di tutto il mondo che ne gira attorno, dalle scommesse, alla droga, ai sabotatori…
Di materiale ce n’è in abbondanza, che dire…divertitevi!
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