Dopo l’affascinante viaggio nel misterioso Egitto, anche in questo articolo tratteremo di archeologia o meglio criptoarcheologia, infatti parleremo dei leggendari “Teschi di cristallo”
La storia
La storia dei Teschi di cristallo inizia intorno al 1900, più precisamente nel 1897, quando nelle sale del British museum appare il primo teschi, pochi anni dopo nel 1992 anche la Smithsonian Institution mette in mostra un Teschi di cristallo. Ma cosa sono questi Teschi di cristallo? Come dice il nome stesso, sono riproduzioni del teschio umano realizzate con un unico cristallo di quarzo. La realizzazione di un tale artefatto, a detta di molti esperti, è difficile anche ai giorni nostri, infatti alcuni di essi, come ad esempio il Mitchell-Hedges, tra tutti forse il più noto dei Teschi, sono realizzati non seguendo le naturali “venature” del cristallo, questo rende più difficile il taglio e aumenta la probabilità di una rottura del manufatto durante la lavorazioni, infatti gli orafi tendono a usare le “venature” dei cristalli per eseguire i tagli ed evitare incidenti durante la lavorazione. Nonostante queste difficoltà tecniche la qualità della fattura è eccelsa e anche i particolari sono molto dettagliati, il su citato Mitchell-Hedges, ha le dimensioni e le fattezze di un teschio umano, risultando una copia quasi perfetta anche nella dentatura, tra le altre cose la mandibola è mobile e questo rende la copia ancora più vicina all’originale umano. Molte sono le teorie sul come siano stati realizzati, alcuni pensano tramite tornii meccanici con un lento processo di levigazioni, altri direttamente con la “scultura”. Il problema della realizzazione però, porta ad uno dei misteri più grandi legati a questi manufatti, cioè la loro provenienza.
Secondo alcuni dei sedicenti scopritori dei Teschi, come Anna Mitchell-Hedges attuale proprietaria dell’omonimo teschio, questi artefatti risalirebbero al periodo pre-colombiano, in particolare alla popolazione dei Maya, purtroppo però la datazione di questi artefatti in modo rigoroso e scientifico non è attualmente possibile e le uniche prove della loro provenienza sono legati ai luoghi dei presunti ritrovamenti, per lo più Messico, Belize e Guatemala, tutti in siti legati a civiltà pre-colombiane. Purtroppo le prove di queste scoperte e le relative notizie sono legate ai loro scopritori, situazione che pone non pochi dubbi sull’effettiva verità ti tali notizie, situazione complicata anche da episodi come la comparsa di vari teschi in Texas, che poi si sono rivelate truffe, oppure le informazioni contraddittorie legate alla missione di Frederick Albert Mitchell-Hedges, padre di Anna, in cui la figlia avrebbe rinvenuto il Teschio, ma della cui presenza e tanto meno della sua scoperta, non vi è traccia nel diario della spedizione. Ma cosa hanno di speciale questi Teschi oltre alla straordinaria fattura? Anche qui vi sono molte ipotesi, c’è chi si appella ad una leggenda Maya dalla dubbia provenienza in cui si dice che riunendo i 13 Teschi originali, attualmente se ne sono scoperti 8, si otterrebbe una conoscenza trascendentale che cambierebbe il destino dell’uomo.
Alcuni pensano che i Teschi permettano di amplificare i poteri della mente umana, infatti, essendo il quarzo un elemento che emette in continuazione onde elettromagnetiche similmente al cervello umano, stimolerebbero le regioni più profonde del nostro cervello risvegliando i poteri in esso racchiusi. Infine alcuni pensano che, similmente al silicio dei chip dei computer, il quarzo dei cristalli contenga dei dati, rendendo di fatto essi stessi dei computer di cui non comprendiamo il funzionamento.
Avventure
Dopo le notizie passiamo ai fatti e cioè cosa trarre da questo interessante spunto. Partendo dalla spunto iniziale, e cioè quello dell’archeologia, subito ci viene incontro il cinema con uno degli archeologi più famosi del mondo, Indiana Jones. Il nostro eroe nella sua ultima impresa cinematografica si occupa proprio di uno dei Teschi, come già il titolo del film preannuncia “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, forse non sarà la pellicola migliore di Indy, ma offre di sicuro molti spunti per epiche avventure da far vivere ai vostri PG. La tematica fondamentale del film, che coincide con alcune teorie sulla natura dei Teschi, vede gli artefatti come oggetti di natura aliena, chiavi per conoscenze al di là dello scibile umano e capaci di riattivare, nel film, astronavi di natura aliena.
Già di per sé prendendo spunto dal film si potrebbe incentrare una campagna sulla ricerca del modo per attivare il Teschio e disvelare i segreti contenuti all’interno di esso. Poniamo il caso, ad esempio, che il teschio sia una sorta di memoria esterna, tipo chiavetta usb aliena, in cui gli Antenati, che siano Annunaki, Elhoim, gli Atlantidei o chi preferite voi, potrebbero contenere dati importanti, come ad esempio il DNA originale degli uomini, questo spiegherebbe la forma di scheletro, è possibile infatti che i Creatori usassero questo oggetto come matrice di creazione per gli uomini, un po’ come nell’ultimo film di Superman, “Superman – L’uomo d’acciao”, succedeva per i Kryptoniani, se così fosse, con le giuste conoscenze, chi possiede lo scheletro potrebbe creare una nuova generazione di esseri umani con le caratteristiche che più gli aggradano modificando i “dati” inseriti nel Teschio. Ipotizziamo quindi una società segreta che voglia possedere queste conoscenze e i laboratori per la creazione, che si potrebbero trovare su un’isola abbandonata dai Creatori e in cui ci sono ancora le “prove” dei primi uomini, vi ricorda niente? Per i più distratti la soluzione è qui.
Finora abbiamo approfondito un’ipotesi “scientifica”, partendo dal presupposto che i Teschi siano oggetti “tecnologici”, ma se invece fossero artefatti mistici? Supponiamo che i Teschi siano effettivamente dei Focus mistici che permettono di ampliare le capacità latenti dell’uomo, potremmo supporre che abbiano la forma di teschi proprio per emanare un’aura similare a quella dell’uomo e potersi dunque sincronizzare con essa, in questo modo tramite il teschio il potere Psionico si potrebbe canalizzare e divenire da latente, manifesto, rendendo possibili fenomeni come la telecinesi, la chiaroveggenza e tutti gli altri fenomeni legati all’ESP. Questi poteri potrebbero derivare da un effetto “magico/divino” oppure pseudo-scientifico. Nel primo caso i Teschi sarebbero stati incantati e resi focus di potere magici in grado di canalizzare il mana/energia mistica/la Forza, o come più vi aggrada chiamare l’essenza della magia. Questo potere potrebbe derivare da una fonte divina, il teschio potrebbe essere il dono di qualche divinità o il teschio stesso di un servitore ultraterreno degli dei, se volete spingervi ulteriormente in là, il teschio potrebbe appartenere ad una divinità primordiale defunta, e serba in se il potere della creazione. In questo ultimo caso la reliquia sarà custodita in qualche tempio o cripta. Se invece preferite una fonte di tipo “magico”, l’artefatto sarebbe il risultato di un qualche rituale di tipo ermetico che canalizza le energie del vostro mondo di gioco.
Nel caso, invece, che l’origine sia pseudo-scientifica, il teschio sarebbe una sorte di “device” fantascientifico che si può attivare con la forza del pensiero e permette di canalizzare le onde celebrali per ottenere effetti di qualsiasi genere. Mischiando le varie ipotesi, potremmo supporre che i Teschi siano il risultato di esperimento Alchemico e che racchiudano in se poteri quali la trasmutazione dei metalli o la creazione della vita, altrimenti potremmo incentrare la nostra storia su una profezia legata al ritrovamento dei Teschi per permettere un qualche tipo di evento più o meno positivo. Riunendo i Teschi, ad esempio, potrebbe apparire una divinità della morte, bandita dagli altri dei per la sua malvagità, che potrebbe mutare i destini del mondo, oppure riunendoli si potrebbe aprire un portale con il reame dei morti per riportare indietro le anime dei defunti.
Gli spunti come vedete sono tanti e quindi direi di terminare qui, concludendo con i consueti due ganci per avventura. Il primo gancio è di tipo fantascientifico: Alcuni scienziati riescono a scoprire che dietro i Teschi di cristallo si nasconde un segreto che va al di là delle leggende e delle profezie Maya. I Teschi sono delle IA e con la giusta fonte di energia posso attivarsi e generare un corpo fatto di energia solida, a seconda del tipo di Teschio, esso assolve ad un particolare compito, da quello scientifico a quello bellico, ovviamente la scoperta è di un’importanza senza precedenti e la potenza del Teschio bellico è al di là di ogni immaginazione. I PG si troveranno a dover sorvegliare i Teschi in attesa di venir trasportati in un posto sicuro, a quel punto ricevono offerte dalle maggiori Industrie belliche e Agenzie governative, sodi in cambio del Teschio, altrimenti verranno uccisi in modo da prendere comunque l’artefatto. Che faranno i PG? Si faranno corrompere per avere salva la vita e magari ritrovarsi in futuro a combattere contro ciò che non hanno protetto? Oppure combatteranno fino a l’ultimo per proteggere l’artefatto?
Il secondo gancio è di tipo Fantasy: Il Teschio è stato creato per rendere schiavi gli appartenenti ad una determinata tribù, in effetti il teschio è fatto con un cristallo imbevuto del sangue di uno dei primi capi della tribù resa schiava. Chi controlla il teschio controlla la vita della tribù. Questi artefatti vengono usati dagli sciamani per guidare le tribù in una guerra per il dominio del mondo. I PG si troveranno a dover salvare queste tribù dal controllo che gli sciamani hanno su di loro oppure… ottenerlo per loro stessi.
Giochi consigliati
Avendo citato Indiano Jones, subito la mente vola al Richiamo di Cthulhu e alla ricerca archeologica, i PG potrebbero scoprire che i Teschi sono legati al culto di qualche divinità cthuloide e magari servire per evocarla, oppure potrebbero essere un tramite per il Reame dei Sogni, le Dreamlands, passando ad un’ambientazione più moderna possiamo utilizzare l’ottimo Conspiracy X, in questo caso i Teschi potrebbero essere artefatti alieni come suggerito nell’articolo oppure focus per i poteri ESP. Facendo un balzo nel futuro possiamo utilizzare Cthulhutech, sfruttando l’aspetto cthuloide o quello scientifico, i teschi potrebbero essere artefatti dei Mi-go, armi o magari memorie fisiche fatte in ghiaccio.
Sempre rimanendo nel futuro possiamo sfruttare il Tecno-Fantasy Shadowrun, magari ipotizzando che i teschi abbiano qualche legame con gli spiriti dei metapiani e un buon sciamano può utilizzarli per parlare o controllare tali spiriti. Senza grossi problemi i Teschi possono essere inseriti in qualsiasi tipo di ambientazione fantasy, da Warhmmer, magari ritrovati in qualche insediamento Slaan nella Lustria, oppure in D&D, magari come artefatti legati a qualche divinità della morte. Cambiando totalmente genere, non è possibile non citare Project HOPE, nel quale uno dei Villains, il cui nome è Todes Maske, possiede parte di uno dei Teschi e da esso trae enormi poteri, l’Editor potrebbe creare un’avventura apposita in cui i PG sono incaricati di ritrovare uno degli altri Teschi e magari divenirne i Custodi. Per concludere vorrei citare un gioco, Mutant Chronicles, ed in particolare una sua ambientazione veramente suggestiva, che si chiama Dark Eden, in cui vi sono quattro Teschi che sono appartenuti ai quattro governatori delle superpotenze mondiali prima dell’esodo, l’unione di questi teschi permetterebbe di mettere in ginocchio Luna City, perchè insieme nascondo la chiave di un terribile segreto.
Link consigliati
– Blog di approfondimento sui Teschi di cristallo
– Articolo del CICAP sui Teschi
– Articolo di approfondimento
Scrivi