La campagna di larp medieval-fantasy Il Reame Incantato, organizzata da Seconda Fondazione, prosegue ininterrottamente dal 2000. In tutto questo tempo naturalmente l’ambientazione si è accresciuta ed evoluta, e in particolare ha subito un cambiamento radicale un anno fa, quando i protagonisti della campagna, nonostante l’esperienza ultradecennale avesse reso alcuni di loro immensamente potenti, non sono riusciti a salvare il loro mondo dalla distruzione. I personaggi si sono dunque visti costretti a trasferirsi, con al seguito migliaia di profughi del loro mondo, su un altro pianeta, dove si sono trovati ad affrontare la minaccia di nuove malvagie creature dette Krunn, che nonostante abbiano abbondantemente dimostrato la loro pericolosità rimangono tuttora un mistero.
In questo contesto si inserisce l’evento estivo di cinque giorni, intitolato Sulle sponde dell’Aarondaar, che si è tenuto da mercoledì 24 a domenica 28 luglio scorsi nel Parmense. Lo staff master di Seconda Fondazione organizza quattro eventi all’anno, annunciati in genere a Lucca Comics & Games. Come per molte altre associazioni di larp medieval-fantasy, quello estivo è l’evento di spicco: quest’anno ha visto partecipare una settantina di persone, accorse con entusiasmo nonostante il gran caldo. La location è stata la stessa dell’evento primaverile, ossia l’Alfiere Nero, un ristorante di Borio di Bedonia gestito da membri dello staff che mette a disposizione per attività larp, anche se organizzate da associazioni diverse da Seconda Fondazione, il ristorante stesso (che è a tema medievale) e i prati e i boschi circostanti, con tanto di laghetto e di torrente balneabile; all’occorrenza il ristorante può fornire anche qualche volenteroso PNG!
Lo staff della campagna Il Reame Incantato, composto da dodici organizzatori più tre-quattro persone che svolgono mansioni di segreteria, cucina, bar e simili, cerca di lasciare la creazione dei contenuti della storia il più possibile nelle mani dei giocatori. Questo obiettivo viene perseguito con un meccanismo di feedback tramite cui i giocatori sono invitati a condividere con lo staff pensieri ed emozioni del proprio personaggio, che saranno sfruttati (come anche i background dei personaggi, anch’essi opera dei giocatori) per far creare allo staff trame più coinvolgenti per tutti i partecipanti.
Attraverso il sito web i nuovi giocatori possono crearsi il proprio personaggio e tutti i partecipanti possono rimanere in contatto con lo staff ed essere aggiornati sull’avanzamento della storia tra uno e l’altro dei quattro eventi annuali. Infatti esiste la possibilità per i giocatori di organizzare autonomamente cene in gioco tra un evento e l’altro, coordinandosi attraverso il gruppo Facebook di Seconda Fondazione, che ha anche la funzione di agevolare lo staff nella comunicazione verso i giocatori.
Durante l’evento estivo i protagonisti della campagna hanno investigato sulle misteriose apparizioni di un’antica biblioteca scomparsa dodici secoli prima, rimanendo però bloccati al suo interno. Questo fa sì che le prossime cene in gioco saranno necessariamente ambientate nella biblioteca; chi volesse partecipare alle cene in gioco ma fosse stato assente a Sulle sponde dell’Aarondaar dovrà quindi far penetrare il proprio personaggio all’interno della biblioteca, rimanendo così imprigionato anch’esso. Insomma, da qui fino al prossimo evento organizzato dallo staff (quello autunnale) sarà possibile entrare nella biblioteca, ma non uscirne. Quanti di voi avranno il fegato e la forza per affrontare tutto questo?
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