Qualche piccolo colpo di sfortuna può capitare, ma fino a che punto si può passare da un casuale evento sfavorevole ad una vera e propria maledizione?
Oggi non parleremo di una singola storia ma delle storie di alcune persone che sono state coinvolte in eventi al limite dell’impossibile.
Il parafulmini
Roy Sullivan era la guardia di un parco della Virginia, è riuscito a passare alla storia come l’uomo colpito più volte da un fulmine.
Venne colpito ben 7 volte, sicuramente lo stile di vita all’aperto dovuto al suo lavoro ha aiutato ma alcune circostanze sono quasi incredibili.
La prima volta, nel 1942, durante una tempesta si riparò in una torre di avvistamento, la torre era senza parafulmine e venne colpita otto volte, visto che la situazione stava diventando pericolosa allora decide di uscire e venne colpito ad una gamba mentre si allonanava, da quel momento il cielo ci prese evidentemente gusto, la seconda volta infatti fu ancora più incredibile: era il 1969 e stava guidando il suo camion, solitamente i veicoli di metallo fungono da gabbia di faraday deviando l’elettricità, evidentemente questo fulmine non lo sapeva perchè riuscì a colpirlo attraverso il finestrino aperto rendendolo incosciente (non solo non è morto ma è riuscito persino a non fare un incidente).
Da questo momento i fulmini si sarebbero fatti molto più frequenti, venne colpito da sei fulmini in otto anni, l’ultima volta, nel ’77, mentre era a pesca, dopo di essere stato colpito dal fulmine si alzò e prese a bastonate un orso che gli stava rubando una trota che aveva appena pescato.
Riusci a sopravvivere a sette fulmini ma morì suicida nell’ ’83 a 71 anni.
L’uomo atomico
Tsutomu Yamaguchi è un altro uomo diventato celebre per una cosa che è difficile identificare come fortuna o sfortuna, resta il fatto che è l’unico uomo ad essere sopravvissuto a due bombe atomiche (e a non aver sviluppato nessun superpotere).
In realtà ufficialmente sono 165 le persone colpite due volte, ma lui è l’unico ad esserne uscito vivo.
Originario di Nagasaki si sposta ad Hiroshima per un viaggio di lavoro il 6 agosto del ’45, alle 8,15 Little Boy esplodeva a neanche tre chilometri di distanza ricevette danni enormi, venne ustionato su tutta la metà superiore del corpo e gli si danneggiarono i timpani.
Bendato e ferito venne riportato a Nagasaki proprio in tempo per subire anche l’esplosione di Fat Man il 9 agosto mentre stava raccontando la sua esperienza ai suoi supervisori.
Subì per tutta la vita gli effetti del fallout ma morì a 94 anni.
L’inaffondabile Violet
Uno dei più grandi incidenti nautici della storia, l’affondamento del Titanic, questa nave apparteneva ad una classe di transatlantici oceanici di nuova concezione considerata inaffondabile per stazza e manovrabilità, tutte le tre le navi di questa classe: l’Olympic, il Titanic e il Britannic, ebbero gravi incidenti nautici nell’arco di sei anni e tutte e tre le navi avevano a bordo Violet Jessop nel ruolo di hostess e infermiera.
Prima toccò all’Olympic nel 1911, speronata da un incrociatore riuscì a raggiungere un porto prima di affondare, l’anno successivo trovò un impiego sul Titanic, incarico che non voleva accettare ma alla fine, su insistenza di alcuni amici decise di imbarcarsi comunque, durante la prima guerra mondiale invece, nel 1916 teneva servizio sul Britannic, una nave ospedale britannica, che colpì una mina navale nel mar egeo e affondò in solo 55 minuti.
Anche lei ebbe una vita lunga (o almeno più lunga di quelli che osavano accompagnarla) morendo ad 84 anni nel ’71
Passiamo ai giochi
Innanzitutto mi verrebbe da usare queste storie come spunto per la caratterizzazione di un personaggio, quasi tutti i giochi con un sistema di pregi e difetti prevedono la sfortuna, fare della sfortuna di un personaggio il punto d’origine di un avventura può essere un modo interessante di far sentire i giocatori coinvolti nell’avventura.
Poi, nonostante il fatto che per i protagonisti delle storie raccontate probabilmente non c’è stato molto da ridere mi verrebbero un paio di giochi comici e nei quali è facile cadere nell’assurdo: discworld e tales from floating vagabond, d’altronde gli dei sono particolarmente presenti nel mondo disco e trovano utile istruire chi non gli sta simpatico a colpi di fulmine… e chi ha detto che il vagabondo fluttuante non può affondare?
Potrebbe prendere svolte più cupe in kult o, nel suo piccolo, nel mondo di tenebra, se un uomo fosse stato realmente maledetto e si trovasse costretto a chiedere aiuto ai nostri pg potrebbe nascerne un’avventura a tinte fosche molto interessante.
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