La storia di oggi tratta di un antico e misterioso tomo scritto in una lingua sconosciuta che nessuno è riuscito a decifrare e che sembra nascondere incredibili segreti, ma qualcosa sta per cambiare. Preparatevi a conoscere il professor Stephen Bax e i “segreti del manoscritto di Voynich”.
La storia
Il manoscritto Voynich, è un codice illustrato risalente al XV secolo (la datazione al radiocarbonio ha stabilito con quasi totale certezza che il manoscritto sia stato redatto tra il 1404 e 1438), scritto con un sistema di scrittura che fino ad ora non era stato ancora decifrato. Il manoscritto contiene immagini di piante che non sono identificabili con nessun vegetale attualmente noto, costellazioni in alcuni casi sconosciute ed esseri umani in strane raffigurazioni, e l’idioma usato nel testo non appartiene ad alcun sistema alfabetico/linguistico conosciuto. È stato definito da Robert Brumbaugh come “il libro più misterioso del mondo”.
Il manoscritto, del quale non esistono copie, è attualmente conservato presso la Beinecke Rare Book and Manuscript Library dell’Università di Yale, negli Stati Uniti, dove reca il numero di catalogo «Ms 408». Questo testo ha suscitato le fantasia e la curiosità di più di uno studioso o crittografo, infatti il suo linguaggio sconosciuto e le illustrazioni misteriose costituiscono un mistero che potrebbe rivelare antiche conoscenze andate perdute da secoli, a riprova di ciò il testo è stato associato ai più svariati autori da Leonardo da Vinci ai Catari passando anche per una razza non ben specificata di alieni.
La fama del manoscritto si è diffusa così tanto da meritarsi un posto sia nel videogioco di Assassin’s Creed che nei romanzi di Indiana Jones. Finora nessuno era riuscito a decifrare il linguaggio con cui è scritto il testo, tanto da far pensare ad un elaborato falso, nonostante vi fossero delle evidenze di una logica lessicale e grammaticale, ma recentemente il professore Stephen Bax, docente di linguistica all’Università di Bedfordshire, sembra aver trovato la chiave di lettura per svelare il mistero. Il professore, esperto in manoscritti medievali e in linguaggi semitici come l’arabo, sta analizzando il manoscritto lettera per lettera.
“Mi ha colpito l’idea di identificare i nomi propri nel testo, seguendo un approccio storico con il quale sono stati decifrati con successo geroglifici egiziani e altri testi misteriosi, e poi ho usato quei nomi per capire parte del testo”, ha spiegato il professor Bax.”Il manoscritto ha un sacco di illustrazioni di stelle e piante. Sono stato in grado di identificare alcune di queste, con i loro nomi, cercando in manoscritti medievali che trattavano di piante in arabo e in altre lingue, e poi ho iniziato una decodifica, con alcuni risultati entusiasmanti”.
Sebbene la decodifica del professor Bax è ancora solo parziale, ha generato un sacco di entusiasmo nel mondo della crittoanalisi e linguistica perché potrebbe rivelarsi una svolta cruciale per un eventuale decifrazione completa, infatti, come precisa lo stesso professor Bax, “ la mia ricerca dimostra definitivamente che il manoscritto non è una bufala, come alcuni hanno sostenuto, ed è probabilmente un trattato sulla natura, magari in una lingua asiatica o del Vicino Oriente.”
Avventure
Leggendo questa notizia la prima cosa che ho pensato è: che cosa c’è scritto nel libro? Direi che sicuramente questo è un buon punto di partenza, a seconda dello stile della vostra campagna il libro potrebbe contenere informazioni occulte inerenti conoscenze perdute, come antiche costellazioni che dalla terra non si vedono, oppure creature o piante scomparse per misteriose circostanze, oppure misteriose macchine o procedimenti alchemici per realizzare preparati o “oggetti” le cui funzioni possono essere le più disparate.
Un possibile utilizzo di un tale manoscritto può essere quello di dare un cambio radicale alla vostra campagna, introducendo delle notizie epocali che possono trasformare drasticamente la realtà, un esempio di questo approccio può essere visto nel Gdr Cthulhutech, nel quale la scoperta del tomo esoterico “The Mysteries Within” ha permesso lo sviluppo di una branca della scienza che studia l’incrocio tra arcano e tecnologia, chiamata appunto “arcanotechnology”, permettendo viaggi spaziali e la creazione di macchine di morte in parte macchina e in parte “cosa che nessun uomo dovrebbe conoscere”, i cosiddetti Engel. Tale escamotage permette di sviluppare in modo totalmente imprevisto campagne di qualsiasi genere, dando il via a cambiamenti che muterebbero il mondo di gioco in modo sensibile e di cui i PG sarebbero i protagonisti.
Un altro aspetto interessante da trattare è sicuramente la provenienza del testo, chi ha scritto questo testo? Una setta segreta di sapienti? Antiche popolazioni scomparse come gli Atlantidei? Oppure gli alieni? A seconda della risposta che vorrete dare a questa domanda, il contenuto del testo ne verrà influenzato, ad esempio se fosse stata un’antica civiltà ormai perduta a redigere il manoscritto, potrebbe aver descritto piante che nascevano nel continente da loro abitato e magari scomparso, come nel caso di Atlantide, oppure nel caso fosse stata una civiltà aliena pre-umana, il manoscritto mostrerebbe costellazioni non visibili dalla terra e creature extraterrestri. Finora abbiamo considerato il testo come “originale”, ma potrebbe essere possibile che esso sia la copia di un manoscritto più antico scritto e illustrato dalle succitate civiltà e che quello giunto a noi sia solo una imitazione fatta da chi non conosceva ciò che copiava, essenzialmente una copia pedissequa di ciò che non si comprendeva. In quest’ottica si può ipotizzare che i disegni siano stati mutati a seconda delle possibilità artistiche e di comprensione degli amanuensi che eseguirono la copia, per via di questo alcuni dati potrebbero essere perduti e sarebbe compito dei PG intuire tale situazione e porvi rimedio cercando l’originale.
Questo apre sbocchi ad avventure di ricerca di testi simili ma con piccole differenze, per poter fare confronti e magari ricreare l’originale, scoprendo infine che vi erano rappresentate cose inimmaginabili come il DNA di piante e animali extraterrestri o progetti di macchinari sconosciuti. Un ultimo spunto è dato dal lavoro fatto dal professor Bax, il Master potrebbe creare dei fogli codificati, magari utilizzando un Font particolare che solo lui conosce, in questo modo i PG saranno costretti a scoprire durante le loro avventure, tracce e significati dei vari simboli, traducendo letteralmente il manoscritto e provando l’ebrezza della scoperta.
Ed ora i consueti due spunti, il primo di genere fantascientifico/moderno: durante le loro avventure i PG verranno ingaggiati da un collezionista per recuperare un antico tomo rubandolo ad un museo, esaminando il tomo scopriranno che esso è scritto in una lingua sconosciuta e presenta strane illustrazioni. Dopo alcuni mesi i PG scopriranno un altro testo simile a quello che hanno riportato al collezionista, questo è parzialmente tradotto e sembra contenere la descrizione di strane piante, creature e misteriosi macchinari, se i PG continueranno a indagare verranno a conoscenza della verità: il tomo custodisce i segreti per ricreare artificialmente piante e creature dell’antico e perduto continente di Atlantide e gli schemi di macchinari per creare uno sconvolgimento sismico tale da poter risollevare il continente perduto e mutare per sempre la faccia della terra. In realtà il collezionista è il membro di una società segreta che custodisce i segreti di Atlantide e brama il suo ritorno, e ora i PG devono scegliere se fermare la loro opera oppure allearsi a loro sperando di aver salva la vita.
Il secondo spunto di tipo horror/fantasy: I PG esplorando una torre, troveranno il corpo di un mago esanime e contorto in una strana espressione terrorizzata, riverso su un antico manoscritto in una lingua sconosciuta e alcuni appunti con cui potranno iniziare a tradurre il testo. Appena i PG si cimenteranno nell’impresa di traduzione, inizieranno strani incidenti, e delle figure misteriose seguiranno li da vicino. In breve scopriranno che il testo che hanno fra le mani è un antico tomo misterico che contiene rituali e conoscenze al di là dell’umana comprensione e le figure che seguono i PG vogliono impadronirsi del tomo per impedirgli di utilizzarlo, infatti all’interno vi sono particolari rituali capaci di aprire varchi verso altre dimensioni da cui abomini extradimensionali potrebbero penetrare e distruggere ogni cosa.
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Quando si parla di oscuri libri e conoscenze perdute non si può non citare il classico Richiamo di Cthulhu e la sua immensa pseudobiblia nel quale il testo di Voynich merita sicuramente un posto, similmente anche nel suo cugino fantascientifico, Cthulhutech, si potrebbe inserire il testo di Voynich, magari legato a qualche divinità in attesa di ritornare sulla terra. In ambito moderno il testo può essere al centro di una storia di spionaggio e cospirazione nel buio mondo di Conspiracy X, conservando conoscenza esoteriche o legate a civiltà come quella Atlantidea. Sfruttando l’idea che il libro racconti di mondi sconosciuti agli uomini e permetta di accedervi tramite rituali in esso custoditi si può creare una storia adatta a essere giocate in Destino Oscuro. In ultimo, il testo è facilmente introducibile in tutte le campagne fantasy come testo arcano da dover decifrare per poter scoprire conoscenze proibite. Buona lettura a tutti…
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