Internet ha rivoluzionato il nostro modo di approcciarci al mondo ed era impensabile che non lo facesse anche con il gioco di ruolo.
Quello che è nato come un gioco tra amici, intorno ad un tavolo, ha aperto i suoi confini permettendo a persone lontane di giocare assieme, nello stesso momento, una stessa avventura, grazie all’online.
E’ quello che accade nel gioco in “land”: città virtuali con una ambientazione fissa, in cui i personaggi possono interpretare la propria “vita” senza la presenza obbligata di un master.
La prima “land” comparsa in Italia, quasi dieci anni fa, fu “eXtremelot”, capostipite di un genere che ora conta varie decine di emuli.
Questa città virtuale ebbe subito molto successo, ed a tutt’oggi vanta di essere la più nota e frequentata land italiana, con centinaia di giocatori connessi ogni giorno, tanto da venire considerata una sorta di social network del GdR online.
L’idea era piuttosto semplice: una città di stampo medievale, formata da un insieme di chat collegate ad un database in cui i giocatori potessero dare vita a situazioni diverse.
Proprio questa semplicità ha reso l’idea reduplicabile, adattandola a qualunque ambientazione, tanto che oggi si possono trovare land per tutti i gusti: ispirate al fantasy (classico, epico, storico), al D&D, a Vampiri, alla fantascienza, alla storia, ai manga, ai film e telefilm e chi più ne ha, più ne metta.
Giocare con questo tipo di supporto è piuttosto facile: basta avere una minima propensione alla scrittura. Ogni giocatore che si iscrive ad una land inizia col creare il proprio personaggio, facendo una scheda, proprio come accade nella versione cartacea del gioco.
In molti giochi che non dispongono di un sistema proprio, la creazione del personaggio si basa sull’attribuzione di punti alle caratteristiche, usando un sistema simile a quello previsto da “GURPS”.
Una volta che il personaggio è creato non resta che fare il proprio ingresso nell’ambiente.
Generalmente ogni land è dotata di una documentazione dettagliata, disponibile nella guida, in cui vengono spiegate le caratteristiche del gioco: regole, ambientazione, descrizione dei luoghi.
Il giocatore sceglie tra le diverse chat dove giocare: taverne, castelli, piazze, mercati, boschi, in cui scrivere quello che il personaggio fa tramite la descrizione delle proprio azioni.
Le azioni si distinguono di solito tra “azione” e “parlato”, integrati nella stessa frase, ma di colori diversi, grazie all’uso di simboli convenzionali, generalmente parentesi, che permettono un’immediata distinzione tra quello che il personaggio fa e quello che il personaggio dice.
Facendo una distinzione sommaria all’interno delle varie tipologie di land possiamo dire che si distinguono per tre tipi di gioco:
quello basate esclusivamente sul “ruolismo”, ovvero sull’interpretazione, senza l’uso dei dadi. In queste land si tende a prediligere un descrittivo preciso ed articolato;
quello che fa ampio uso di automatizzazioni, ovvero con l’uso più o meno completo del d20system, o dello storytelling o del fusion, dei bonus/malus raziali, di oggetti, talenti, abilità, mappe quadrettate e segnalini per i personaggi;
quello misto, in cui l’uso dei dadi è limitato ad alcune circostanze come le “quest” o gli scontri tra personaggi.
Si tratta comunque di gioco di interazione ed interpretazione, tanto da definirlo ormai “gioco di narrazione”, come una sorta di “recitazione” o di “scrittura a più mali di una sola storia”.
I personaggi sono liberi di sviluppare trame personali, dando libero sfogo alla fantasia, intrecciando la propria storia con quelle degli altri e con le quest proposte dai master, che generano nuovi spunti di gioco che va ad intersecarsi con la “quotidianità” dei personaggi.
A completare il sistema di chat c’è una sostanziosa parte grafica che fa da cornice alle finestre di scrittura, alla guida ed alla scheda del personaggio che può venire arricchita con immagini e oggetti comprabili nel mercato della land tramite i guadagni dei “lavori” che il personaggio può svolgere, simulando un sistema economico semplificato.
Se inizialmente la realizzazione di un simile sito richiedeva un determinato numero di conoscenze informatiche, da alcuni anni, è diventato piuttosto semplice realizzare il proprio mondo virtuale grazie all’esistenza di alcuni opensource, tra cui il più famoso e usato è il “GdR-CD”, scaricabile gratuitamente dal web e facilmente modificabile anche da chi di programmazione capisce poco.
Tali pacchetti hanno causato una sorta di inflazione, diventando presto invisi a molti dei giocatori più navigati, che vedono fiorire e morire land fotocopia a grande velocità, spesso con una conseguente dispersione di giocatori.
L’ultima svolta nel mondo delle land si è avuta nel 2008 con l’apertura di “YouRole”: un vero e proprio tavolo virtuale, privo di una ambientazione stabile, in cui possono venire ospitati diversi gruppi di gioco. In un certo senso si tratta di un “ritorno alle origini”, un riavvicinamento alla versione cartacea del gioco di ruolo, in cui possono venire tralasciati tutti gli aspetti del gioco quotidiano della land. Talvolta considerati veri e propri tempi morti.
Nonostante l’indubbio successo, “YouRole” resta, al momento, unica nel suo genere.
Dato il proliferare di questa tipologia di giochi, alcuni anni fa, è nato un portale: “GdR Online.com”, dove è possibile recensire giochi, ricevere supporto tecnico dagli altri utenti, venire informati su tutto quello che riguarda il gioco di ruolo online.
Proprio da GdR Online.com è partito, un paio d’anni fa, un interessante progetto: il P.E.L. (Progetto Educazione alla Legalità), basato su nove punti fondamentali:
presenza dei dati identificativi del responsabile del database;
presenza della conferma via mail dell’utente sulla registrazione e/o dell’eventuale registrazione dell’IP o altri dati;
presenza della criptazione della password e/o delle procedure di recupero da parte dell’utente;
copyright del materiale utilizzato all’interno della land;
assenza di Web-Forcing;
documentazione tecnica di gioco;
documentazione specifica di gioco;
assenza di Spam;
rispetto della Tutela dei Minori
Si tratta di un tentativo di regolamentare il mondo delle land, stabilendo dei punti chiave che siano comuni a tutti. Nessun gestore è obbligato ad aderirvi, ma il portale stila mensilmente una graduatoria per categorie delle land che rispettano questi punti, permettendo a qualunque utente un avvicinamento più informato alla città virtuale cui desidera iscriversi.
Non è possibile, in questa sede, approfondire ogni categoria di land esistente e ancor meno fare una recensione di ogni land iscritta al portale, ma chiunque fosse interessato a conoscere meglio questa evoluzione del gioco di ruolo può visitare il portale:
Licia “Nuel” Luisetto