Ero alla ricerca di nuovi gdr free da proporvi per questa rubrica ed eccomi che mi imbatto in questo sito ahimè purtroppo lasciato sembra a metà dell’opera. Non riesco a capire se i link che non sono più attivi non siano mai stati fatti o semplicemente non sono più validi. Quindi da questa settimana partirò a segnalarvi uno alla volta i gdr creati dai ragazzi del team la “Clinicatbf“. Dovrei iniziare con Era, ma purtroppo la maggior parte dei link non funziona e stando a quanto scritto sul sito l’evoluzione di quel gioco è invece Era XP! Quindi bado agli indugi andiamo a vedere assieme di cosa si tratta…
Consultando il file in formato .pdf di Era XP ho visto che sembrano mancare completamente alcune tabelle e perfino la scheda (diciamo che ci sono intere sezione del documento che sono semplicemente bianche…)! Oltre a questo, il resto il testo ha tutto quello che serve per giocare: sono ben 173 pagine di documento, con tanto di magia e perfino stili marziali con anche le mosse per parare i colpi di fendente dell’avversario!
Era XP è un manuale dal punto di vista prettamente da un lato grafico molto scarso, non ci sono immagini ne disegni, ma di contro è molto ampio e minuzioso, ma soprattutto, come molti di voi avranno capito allo sfinimento, è suddiviso su due colonne permettendone un’agevole lettura. Ci sarebbe mancato solo che fosse un wall of text e il mal di testa sarebbe stato assicurato.
Prima di procedere oltre però vorrei perdere un po’ di tempo cercando di spiegarvi a che genere di gioco punta Era XP. Potrebbe apparire di primo acchito un generico, ma poi sfogliandolo ci troviamo davanti a un fantasy molto approfondito sia in termini di ambientazione, sia in termini di razze giocabili. Come scrivevo poco sopra, il manuale è molto preciso e ci sono sezioni interamente dedicate alla gestione della magia in gioco, ma non solo: troverete, verso la fine, un elenco di incantesimi, mosse marziali di svariate scuole e anche differenti tipologie di parate!
Magia, arti marziali, liste di incantesimi e perfino stili di scherma non solo con le armi da taglio ma perfino con gli scudi… Cosa si può desiderare di più? Era XP si pone quindi come un ottimo gioco, nonostante i buchi che ho già evidenziato in precedenza, le classi che si possono interpretare sono molte e tutte aperte a una buona personalizzazione, quindi perché giocarci? Cos’ha che altri giochi non hanno?
Parto dal presupposto che il Fato (il Master com’è chiamato qui) con questo manuale ha un lavoro a tratti facilitato e per altri un po’ più ingarbugliato. Perché? Allora in poche parole il regolamento base di Era XP si può riassumere molto (ma molto brevemente) grosso modo così:
“Il Fato determina la difficoltà che può essere a doppia cifra per esempio 66. A questo punto il giocatore tira 3d10 e se ottiene 6 – 7 – 4 può allinearli come vuole. Detto fatto in scala li fa diventate 7 – 6 -4. Il primo numero è più alto di della prima cifra di 66, mentre il secondo è a pari merito. In questo caso il tiro è stato un successo, se solo uno dei due numeri ottenuti lanciando i dadi fosse stato al disotto della difficoltà l’azione non sarebbe riuscita. “
E il terzo dado a cosa serve?
Ottima domanda! Vedete Era XP è un gioco dove il Fato valuta la difficoltà non solo in base al tipo di azione che il giocatore annuncia di voler intraprendere, ma deve tener conto anche del tempo che impiegherebbe a realizzarla! Ora ponete sette livelli di difficoltà (da 1 a 7) e ben sette intervalli di tempo in cui poter realizzare l’azione otterrete la tabella Coordinata definitiva di pag. 11, che ahimè manca!!! Ora leggendo di seguito i vari esempi ho potuto capire che il giocatore e il Fato possono perfino mettersi d’accordo e “mercanteggiare” (il minimo sindacabile) sulla riga e decidere quindi di comune accordo togliendo o aggiungendo particolari per rendere l’azione più complessa (aggiungendo dettagli) o semplice nell’esecuzione (togliendo quindi dettagli).
Alcune coordinate di difficoltà sono tali che richiedono ben 4 cifre da superare! Questo significa che per riuscire nel tiro è sperare che un dado faccia 10, in questo caso infatti si può tirare un altro dado e si continua finché si ottiene almeno un singolo 10. Una volta finito di lanciare il d10, i dadi lanciati si dispongono come vuole il giocatore e se i suoi tiri superano le cifre date dalla coordinata l’azione è riuscita.
Ma nei confronti tra personaggi come ci si regola?
Molto semplice, il Fato controlla chi tra i contendenti è quello più svantaggiato a livello di caratteristiche o di abilità il quale agirà quindi per primo, mentre tutti gli altri agiranno a seguire. Il più svantaggiato tira pertanto i suoi dadi andato a sommarci (come preferisce anche il manuale afferma più volte che la scelta è completamente in mano al giocatore) o a sottrarre (laddove vi sia un malus) il valore corrispondete all’abilità o alla caratteristica richiesta. Sarà quindi lui a dare la Coordinata agli altri da superare. Una volta che i due contendenti hanno disposto i loro dadi in ordine decrescente si controlla chi sia in vantaggio controllando ogni singolo dado.
Complesso? No l’autore del regolamento di Era XP, Enrico Pinto, nel manuale afferma che nonostante possa apparire farraginoso e complicato il sistema in realtà è molto più semplice di quanto non sembri, questo perché è estremamente personalizzabile e molto simulativo.
Effettivamente c’è da dire che nel dare una difficoltà si tiene conto anche del tempo in cui si impiega a fare l’azione che non è poi così stupida come cosa. Inoltre vi faccio notare che ogni azione costa un quantitativo di fatica pari a 4 punti ferita, più due ogni azione in più. Questi punti si recuperano alla fine della scena di combattimento tutti tranne ogni volta 4 punti questo a evidenziare il concetto di attività stancanti.
Il gioco è interessante, ve lo consiglio perché ha una meccanica molto particolare che spero possa piacere ai simulazionisti. Detto questo vi auguro buon pomeriggio e arrivederci alla prossima settimana!