La storia di cui parleremo oggi è tratta di un segreto sepolto nel cuore di una delle metropoli più grandi e famose del mondo. La metropoli è New York City, mentre al di sotto della città, celata agli occhi di tutti, vi è: la macchina sotterranea.
La storia
Nelle profondità al di sotto del Grand Central Terminal o, più semplicemente, Grand Central, al di sotto delle fondamenta e delle linee della metropolitana sotto dieci strati di roccia, vi è una stanza sotterranea segreta, chiamata M42, che è circa grande quando la Grand Central stessa. Nascosta dentro vi è una macchina che aveva attirato le attenzioni dei Nazisti, tanto da volerla distruggere durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa “macchina” non è altro che un complesso convertitore di corrente. Il complesso è formato da 9 convertitori con rotore dal peso di 15 tonnellate l’uno. Questi convertitori erano capaci di trasformare 11.000 volt di corrente alternata in corrente continua per alimentare tutti i treni soprastanti.
L’M42 era il cuore dell’intero sistema di metro del nord-est degli USA. Quando gli USA decisero di scendere in campo con gli Alleati nella Seconda Guerra mondiale, Hitler capì l’importanza di questo luogo e studiò un piano per sabotare i convertitori e inviò alcune due spie per tentare il sabotaggio. Tutto quello che si doveva fare era gettare della sabbia all’interno delle macchine fermando gran parte degli spostamenti di truppe e materiali nel nord est degli USA, rallentando, di fatto, l’intervento dell’America nella guerra. Per questo motivo ogni persona che si avvicinava all’entrata dell’M42, tenuta segreta e ben nascosta, era catturato e imprigionato.
Avventure
L’aspetto più accattivante di questa notizia è l’idea che al di sotto di una grande città come New York, vi siano questi enormi macchinari dal sapore steampunk nascosti in una stanza come preziosi tesori o indispensabili meccanismi. L’idea che al di sopra vi sia, poi, una stazione in pure stile Beaux Arts, non fa altro che confermare come questa storia sia legata a doppio filo con il genere succitato. Il primo aspetto interessante è l’idea di un sotterraneo segreto, questo spunto richiama alla mente i dungeon di gigaxiana memoria e i celebri siti top secret pullulanti di segreti, come la celebre Area 51, ogni buon segreto deve essere custodito in un posto sicuro e quale miglior posto di una stanza sepolta al di sotto di 15 metri di roccia? Nelle nostre avventure quindi potremmo inserire intrichi di cunicoli, densi di trappole o guardiani, che terminano in una o più stanze con all’interno segreti oscuri legati a PNG o società importanti della vostra ambientazione.
Un piccolo esempio può essere l’avventura per Shadowrun “DNA/DOA”. Il secondo spunto è la macchina, ma non una semplice macchina come se ne vedono tutti i giorni, bensì un complesso intrico di ingranaggi e rotori dalle notevoli dimensioni e dalle forme farraginose e sgraziate. Ovviamente questo spunto richiama fortemente il genere steampunk, come detto in precedenza, per cui il vostro mondo dovrebbe essere investito da ciminiere fumanti e complessi macchinari che svolgono funzioni di ogni tipo, dalle carrozze a vapore fino a pianoforti automatici a vapore, come nel mondo di “Steamboy” creato da Katsuhiro Ōtomo oppure in quello del videogioco “Arcanum”.
Unendo i due elementi, segreto e macchina, otteniamo l’ultimo spunto: una segreta macchina dalle funzioni misteriose. Questa misteriosa macchina potrebbe essere il cuore pulsante di una civiltà sotterranea, come in “Ember” o in “Matrix Reloaded”, per cui la sua distruzione potrebbe comportare la distruzione della civiltà intera, oppure potrebbe essere un rudimentale elaboratore che da delle istruzioni su come gestire le sue funzioni e quelle dalla società in cui vivono i suoi adoratori, come una sorta di dio macchina, tali adoratori non sarebbero altro che i discendenti, ormai involuti a causa di qualche catastrofe, che non ricordano più la natura del loro dio. Il modo migliore per poter utilizzare questo spunto è capire quale emozione si vuole dare ai propri giocatori e che tematiche adottare, ad esempio se si vuole parlare di distopie e oscuri segreti, possiamo immaginare un mondo in stile vittoriano in cui un governo dispotico che possiede delle tecnologie inaccessibili a chiunque, controlli la vita di tutti con il pugno di ferro, segregando, all’insaputa delle masse, derelitti e dissidenti al di sotto del palazzo del Governo, dove si trova una macchina in grado di creare ogni sorta di meccanismo tecnologico e generare energia elettrica capace di alimentare l’intera città se non l’intero impero. L’unico contropartita è la necessità di schiavi umani per manipolare alcuni delicati meccanismi usurati dal tempo e non sostituibili.
In questo esempio vi sarebbe una classe privilegiata e una schiava e povera, un mondo non dissimile da quello prospettato nel film “Snowpiercer” o nella serie di “Conan il ragazzo del futuro”. Se invece vogliamo sfruttare la meraviglia, il “sense of wonder”, potremmo pensare ad un mondo non troppo avanti tecnologicamente ed al ritrovamento, in alcuni sotterranei sconosciuti ai più, di una macchina dalle dimensioni impressionanti e dall’utilizzo sconosciuto, in questo caso la naturale curiosità e il desiderio di scoperta porterebbe i nostri eroi alla ricerca di spiegazioni sulla natura del complesso e della macchina che lo occupa. Concludiamo con i consueti due spunti.
Il primo spunto in stile steampunk: Il regno di Caledonia è in guerra da molti anni con quello di Ragrond. Il primo è tecnologicamente meno avanzato del secondo ma può contare su un esercito di eroici soldati. Il re di Caledonia decide di mandare un gruppo di eroi, i nostri PG, in missione investigativa a Caladath, la capitale del Ragrond, per confermare voci sulla costruzione di un ingente arsenale da utilizzare per un’offensiva contro Caledonia. Durante la loro difficile infiltrazione i PG scopriranno che la capitale è retta da un regime totalitarista difeso da soldati pesantemente armati con armi e armature forgiate da una tecnologia sconosciuta alimentata dal vapore. Approfondendo le loro indagini si imbatteranno in alcuni abitanti che combattono contro questo regime, scoprendo che al di sotto del palazzo imperiale vi è la cosi detta “Macchina”. Nessuno sa bene cosa sia, ma sembra essere il cuore del potere dell’imperatore di Ragrond. Aiutando la resistenza i PG potranno introdursi all’interno del palazzo, sfruttando un raid dei ribelli. Al di sotto del palazzo troveranno un intricato complesso di tunnel e trappole che nascondono, nel centro di questo labirinto, un’enorme stanza sotterranea al cui interno vi è la Macchina.
Questo infernale ritrovato tecnologico non è altro che una sorta di enorme elaboratore meccanico, simile ad un complesso orologio, capace di controllare linee di produzione alimentate dal vapore e dal calore geotermico, tramite queste linee di produzione esso costruisce armi in continuazione e tramite i suoi generatori fornisce elettricità alla capitale. Il meccanismo è così complesso che richiede continui aiuti manuali per la manutenzione e il funzionamento di alcuni delicati meccanismi, gli uomini addetti a tali lavori sono incatenati alla macchina e sorvegliati a vista. IPG cercando all’interno del complesso riusciranno a ricostruire la tragica storia dietro la Macchina: anticamente un geniale inventore ideò un complesso meccanismo capace di ragionare in base ad una “programmazione” fornita da rulli dentellati e schede forate. L’inventore decise di creare così una sorta di governatore meccanico capace di guidare la sua nazione verso il meglio attraverso la pura logica. Presentò l’invenzione al suo imperatore, che comprendendone le potenzialità, decise di farla propria e usarla per sui ambiziosi fini. Fece giustiziare l’inventore e fece costruire la macchina per guidare la costruzione di armi infernali e gestire in modo ottimale le risorse del suo impero, in modo da rendere il più produttive possibile le risorse che esso possedeva, a scapito della sua gente e creare una macchina bellica senza precedenti per appagare i suoi sogni di conquista. Starà ai PG porre rimedio a questa tirannia o semplicemente sabotare la macchina per il bene della propria nazione.
Il secondo spunto in uno stile fantasy sui generis: Durante le loro avventure i PG devono ripulire delle antiche rovine infestate da alcune creature che attaccano un villaggio vicino, perlustrando l’antro i PG scoprono una porta segreta che si apre su un lungo corridoio sotterraneo costruito in tempi remoti. Seguendo il corridoio i PG troveranno una stanza buia con al centro una strana macchina dall’aspetto arcaico. Quando i PG la ispezioneranno misteriosamente si attiverà e nella stanza si accenderanno delle luci provenienti da strane ampolle di vetro, poco dopo una serie di automi, simili marionette con all’interno degli ingranaggi, usciranno da varie stanze segrete all’interno del complesso e attaccheranno i PG. Costretti alla fuga i PG dovranno cercare un modo di fermare l’infernale macchina che controlla queste marionette. Sembrerebbe che questa macchina sia il residuo di un’antica civiltà scomparsa, magari proprio a causa sua.
Giochi consigliati
Ricalcando la notizia e il periodo storico è possibile ambientare un’aventura del Richiamo di Cthulhu a New York, i PG potrebbero dover salvare la macchina dai piani nazisti, oppure, la macchina potrebbe essere stata creata da un Grande Antico e funzionare grazie all’energia di qualche essere extradimensionale e i PG devono fermare l’utilizzo blasfemo che il Grande Antico e il suo culto hanno in serbo per il mondo. Rimanendo nelle tematiche horror un altro gioco in cui si può sfruttare perfettamente la macchina è Kult. La macchina stessa può essere una parte della gigantesca meccanismo creato dal Demiurgo per imprigionare gli uomini, e la stanza dove è nascosta si trova al di là del velo e permette l’accesso a Metropolis. I PG potrebbero dover fermare le mire di qualche servo del Demiurgo che vuole modificare la Macchina per poter controllare gli uomini. In Deadlands la nostra macchina potrebbe essere un diabolico congegno creato da Darius Hellstromme per poter creare automaton in maniera più rapida e veloce, per estrarre energia dagli esseri umani o per qualsiasi altro diabolico piano, starà poi ai PG distruggere il malefico artefatto alimentato a ghost rocks. In ultimo vorrei citare Exalted nella quale la tecnologia e la magia si fondono, soprattutto quando si parla di artefatti della prima era, proprio in quest’ottica la macchina potrebbe essere una copia del sistema difensivo della Città Imperale, sepolto in qualche angolo remoto del creato e che farebbe gola a qualsiasi signore della guerra o solare che potesse metterci le mani sopra. Ed ora abbassate la leva di attivazione e date inizio al divertimento
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