Bentornati a Free to Play, questa settimana vi voglio parlare di un gdr a metà strada tra il “presunto post apocalittico” (presunto per modo di dire… ma continuate a leggere e capirete), l’erotico e lo sci-fi! Alcuni di voi avranno già capito dal titolo di che gdr si tratta, per quelli che invece sono all’oscuro di che cosa sia Morbus Gravis creato dalla penna di Paolo Eleutieri Serpieri vi rimando alla solita pagina di San Wikipedia… Se invece siete dei vecchi amanti del fumetto anni ’80 di Druuna allora oltre a essere “vintage” potete saltare tutto il preambolo che scriverò per coloro che non sanno chi o cosa sia questo fumetto.
L’autore del fumetto di Druuna, ha creato un perfetto ecosistema chiuso, suddiviso su tre livelli: la città di sopra, la città di mezzo e infine la città di sotto. In questa città enorme si è diffuso, oramai da diverse generazioni un morbo che intacca il corpo di chi lo contrae andando a modificarne il corpo in maniera piuttosto evidente e pesantemente: crescita di bubboni o tentacoli, doppie teste e altre schifezze simili. Il morbo però aumenta l’aggressività e anche gli appetiti sessuali, di contro aumenta anche la fame di carne umana.
Il genere umano che vive confinato nella città di mezzo quindi è costretta a vivere per la mera sopravvivenza, non vi è cultura (è proibito avere libri o altre fonti di sapere), ed è la paura e la sopravvivenza giorno per giorno le principali occupazioni dell’uomo “medio”. Ovviamente vi sono le cosidette élite composte dai soldati che controllano che non scoppino rivolte e si occupano di distribuire le razioni di cibo e controllano quotidianamente che nessuno abbia contratto il morbo somministrando anche una razione di siero al giorno. Il siero è l’unica cosa che tiene controllata la malattia e c’è gente che arriverebbe a uccidere per averne una dose in più. Vedetelo proprio come una sorta di calmante a cui la popolazione si è oramai asuefatta.
Infine vi è la presenza dei Preti che professano l’unica religione conosciuta. Essi hanno detto che il morbo è la conseguenza del fatto che gli antenati del genere umano vivevano nella falsità e nella menzogna. Furono questi i motivi per cui arrivò il morbo, chi lo contrae quindi è un peccatore! Sono loro che giornalmente controllano i corpi dei cittadini della città di mezzo: chi è trovato con delle mutazioni viene spedito nella città di sotto, che brulica di mutanti che si mangiano tra loro in una folle estasi di pazzia e altro (lascio voi immaginare cosa sia altro…).
Perfetto, pronti ora a una serie di sconcertanti informazioni?
La città non è altro che una gigantesca astronave che conteneva il genere umano superstite che ha abbandonato il pianeta terra. Nel suo errare per lo spazio l’astronave ha “incontrato” o è stata “infettata” da un morbo alieno che è in grado di intaccare tanto le componenti organiche quanto quelle meccaniche mandando in tilt Delta la I.A. che controllava la nave. Delta è così impazzito e ha preso a vagare “galleggiando” per l’infinito spazio. La città di sotto è sede di comunità di mutati che hanno trovato un loro posto e hanno creato una sorta di organizzazione basata sul più forte, mentre la città di sopra meta ambita perché presentata dai Preti e dai Soldati come una sorta di città eletta o paradiso è in realtà un serbatoio enorme di energia fisica a cui i corpi dei sani vengono mandati per mantenere in vita la testa del primo capitano della nave. Lewis, questo è il suo nome, è usato da Delta come Signore e divinità per tenere il “popolino” buono. Insomma la Città di mezzo è l’unico posto dove seppur si viva in mezzo a rottami e sporcizia c’è una possibilità di vita decente… Su sei un pezzo di ricambio per il Signore, giù se non sei abile vieni violentato e mangiato…
Ancora una volta Willoword ci presenta un gdr ben impaginato, dalla lettura veloce ed estremamente semplice. Abbiamo un file in versione .pdf di 43 pagine illustrato con le bellissime immagini dell’autore di Druuna (è un Free to Play non c’è quindi scopo di lucro ed in più è riconosciuta la paternità delle immagini al disegnatore) a colori. Inoltre il manuale comprende la scheda del pg, un buon compromesso di ambientazione che strizza l’occhio ai vari fan del fumetto, ma spiega l’essenziale anche al novizio, e spunti finali su come gestire eventuali avventure in questo pazzo mondo o astronave che dir si voglia!
Una veloce scorsa al regolamento:
Senza molti indugi vi dirò che a mio parere il regolamento è semplice e immediato, i tratti (le caratteristiche per intenderci) indicano quanti d6 si potranno tirare in una determinata situazione, il successo c’è se nel pool di lancio è presente almeno una coppia di risultati uguali. Voglio vedere se trovo dove mi è caduta la fialetta di siero? Se ho per esempio Percezione a 4 potrò tirare 4d6 e con un risultato di 3-3-2-6 so già che avrò eseguito un ottimo tiro.
Non è però finita qui, più numeri uguali mi faranno capire la profondità del mio grado di successo, inoltre in base a quanti risultati simili ottengo si può capire la velocità di esecuzione: una sola coppia quindi sarà una riuscita e sarà fatta in un tempo molto lento. Di contro 6 numeri uguali sono un tiro eccezionale che è pure eseguito in un tempo pressoché fulmineo. Ovviamente nei casi di un tiro a confronto tra due soggetti vince chi ha il numero di numeri simili più alto. In caso di parità, tutti e due i contendenti hanno per esempio un ammontare di 4 numeri si va a guardare quale soggetto ha il numero del d6 più alto. Se uno ha quattro 2 e l’altro quattro 4 vince la sfida il secondo.
Il manuale considera ovviamente e illustra anche tutto il comporto sulle ferite, la reperibilità delle armi e come scritto anche in precedenza presenta avventure iniziali e come introdurre anche il morbo in gioco con un utile paragrafo interamente dedicato a questo aspetto del mondo di Morbo.
Siamo arrivati quindi alla fine dell’articolo, e devo dire che sono piuttosto curioso di provarlo col mio gruppo, l’ambientazione è molto intrigante il regolamento semplice e sicuramente adeguato a rendere e a gestire le meccaniche della progressione della malattia così come l’aspetto diciamo erotico del fumetto. Si infatti non l’ho (ehm…) ancora scritto, ma se volete potrete gestire anche questo lato scenico che a suo tempo causò non molte polemiche (parlo del fumetto) che venne indicato come un mero pretesto per far vedere sempre l’eroina senza vestiti… Io vi lascio il link del file dove potrete scaricarlo, per il resto se volete dire la vostra ben volentieri son qui apposta! Buon week end e buon gioco alla prossima settimana.
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