Premessa
E’ dunque possibile interpre un Inquisitore in Dark Heresy? Si, ma questo verrà spiegato più avanti.
Iniziare con questa domanda era doveroso, visto il carico d’aspettative che il gioco porta seco, tuttavia, a seconda dei manuali che si prendono a riferimenti si otterranno differenti risposte.
Lo scopo di questa guida é di fornire delle indicazioni su che manuali acquistare all’inizio a seconda del tipo di gioco ricercato, questo perché le espansioni iniziano ad essere sempre di più e focalizzandosi su temi differenti, la loro utilità, specie nelle prime partite, può non essere immediata. Per intenderci, un gruppo che preferisce giocare una Cellula di Accoliti Puritani, potrebbe non trovare immediatamente d’aiuto il manuale sulle fazioni Radicali.
Mentre scrivo queste righe il gioco presenta già due livelli principali in cui può essere usato e con le prossime uscite questi potrebbero aumentare.
Dark Heresy Core Rolebbok
Il manuale base é essenziale, senza non si va da nessuna parte e non sperate di poterlo sostituire con il manuale base di qualche altro gioco di ruolo dedicato all’universi di WarHammer 400000, contiene informazioni e soprattutto regole presenti solo lì.
La cosa non é così ovvia, esistono ad oggi tre giochi dedicati a questa ambientazione e benché presentino lo stesso sistema di base, differiscono fortemente, specialmente per gli obbiettivi cui fanno riferimento.
Bisogna innanzitutto capire bene che cosa si va ad acquistare: la Green Ronnin ha sviluppato il gioco a partire dall’impianto di War Hammer Fantasy Roleplay, rifinendo il sistema di carriere (ancore presente, anche se più “focalizzato”) e il sistema in generale per adattarlo in un contesto in cui comuno sono le armi da fuoco. Chi crede però di saper già giocare in quanto conoscitore del gioco precedente si doovrà ricredere, una letture delle regole rivelerà qua e là modifiche e aggiunte varie.
Il punto centrale di Dark Heresy (quello presentato in questo manuale) sono gli Accoliti, agenti al servizio di un Inquisitore che investigheranno e, di quando in quando, si occuperanno di risolvere determinati problemi al posto del loro maestro.
Non stiamo parlando di collaboratori “stretti”, anche se in certi casi può essere, pure se sarà tra loro che verranno selezionati i futuri Inquisitori. Gli Accoliti operano generalmente operano in piccoli gruppi o cellule, spesso distanti anni luce dal loro maestro e dall’aiuto che questi gli potrebbe fornire.
Come si evince la figura dell’Inquisitore in Dark Heresy é estremamente fosca, un individuo potentissimo ma che praticamente appare solo all’inizio d’avventura per assegnare una missione o alla fine per dispensare premi e punizioni. Inutile dire che a questi livelli può essere solo un personaggio non giocante, cui tutti i giocatori sono chiamati ad inventarsi motivi vari per cui non riesce mai ad essere presente. Se qualcuno sta per scoraggirasi perché la sua idea era proprio quella di interpretare questo personaggio potentissimo si rassereni, in Ascension questo desiderio diventa realtà.
Ritornando al manuale base capiamo che l’investigazione é la parte maggiore del gioco, nonostante la ricca armeria e i vari Path che hanno centrale il combattimento i personaggi saranno sempre e comunque essere umani alle prese con eresie d’ogni tipo e le pallottole fanno male a tutti indistintamente.
Gli Inquisitori non sono gotici avventuriaeri di romanzi cappa e spada, non girano armati di pistola al plasma per sparare a tutto quello che si muove e spesso quando investigano non sbandierano ai quattro venti chi sono.
E se ciò gli Inquisitori non lo fanno, ancora meno lo devono fare i loro Accoliti; essere un accolito significa essere in cima alla piramide sociale della gente comune e nell’anticamera di quella della vera elitè dell’Imperium, per cui muoversi con attenzione é d’obbligo.
Se un Inquisitore dovrà sacrificare una cellula di Accoliti per salvarsi da un processo intentatogli da un suo pari, é probabile che lo farà senza troppa esitazione.
Nonostante questo, ad Accoliti particolarmente brillanti (e si spera siano i giocatori!) un Inquisitore potrebbe concedere dei documenti che garantiscano a questi promettenti collaboratori un potere maggiore per determinati incarichi. Inutile dire che questo significherà muoversi con una doppia cautela doppia!
Un’ultima nota, nonostante gli Imperial Psyker possano provenire un po’ da ovunque, il fatto che siano tutti addestrati sulla Terra dovrebbe, a mio avviso, garantirgli uno certo base comune di istruzione e cultura. Questo é solo un piccolo consiglio di interpretazione.
The Inquisitor Handbook
Questa é la prima espansione uscita per Dark Heresy, che fornisce sostanzialmente più opzioni per i giocatori restando in linea con il concetto del gioco base, ovvero investigazioni condotte da intrepidi Accoliti.
E’ sostanzialmente un buon “secondo” manuale, specie per gruppi che prediligono l’approccio Puritano, vista la presenza della carriera per l’Adepta Sororitas, tuttavia non mancano anche delle opzioni per chi intende fare personaggi più “eterodossi”.
Consigliato a tutti, le informazioni sulla vita da Accolito, le regole per gli Alter Ego e i Contatti, oltre ad una illuminante sezione su come usare le abilità più disparare (qualcuno s’é di nuovo preso “Cucinare”?) in un’avventura investigativa risultano utili a chiunque.
Inoltre c’é da consisderare che alcuni manuali successivi fanno riferimento a contenuti qui presenti, per questo diventa la scelta quasi obbligata riguardo la prima espansione daprendere.
Disciples of The Dark Gods
Questo é un manuale che va preso dopo che il gruppo ha deciso qual’é lo stile di gioco che si intende adottare.
Nonostante qualche sporadica opzione per i personaggi, come nuovi poteri psionici e le regole sulla Stregoneria il suo valore é solitamente maggiore per i Master.
Qui si raccolgono varie informazioni sulle diverse tipologie di minaccie che gli Accoliti saranno chiamati ad affrontare: technoeresie, culti mutanti, infiltrazioni xeno e tanto altro, come le guerre di potere e di religione all’interno dell’Imperium stesso.
E’ un buon aiuto per costruire avventure investigative ma proprio per la sua valenza più “narrativa” non é da intendersi come un manuale da prendere immediatamente, lo vedo bene come terza o quarta scelta.
Creatures Anathema
Primo manuale diretto da Ross Watson, qui si vede fin da subito la concezione più movimentata del gioco. E’ in pratica un piccolo bestiario che presenta nuovi avversari dividendoli per categoria con una sezione finale su come usarli e caratterizzarli in gioco.
Ogni nuova creatura é accompagnata da una descrizione e da alcune idee sul loro utilizzo in gioco e nel caso di alieni sono presenti anche le statistiche di alcune armi.
Francamente trovo difficile trovare altre cose da dire su questo prodotto, visto che sono solo 143 pagine!
Non é indispensabile averlo, forse sarebbe più indicato per quei Master che amano far volare lepallottole.
The Rasical’s Handbook
Allora, ammetto subito che questo é senza dubbio uno dei miei manuali preferiti, dato che ho sempre trovato le fazioni Radicali più interessanti di quelle Puritane.
Qui si approfondisce un particolare aspetto del gioco e si cambia leggermente paradigma: il manuale é indirizzato principalmente a chi preferisce un approccio estremista alla risoluzione dei problemi.
La parte centrale del manuale é occupata dalla descrizione di varie fazioni Radicali, alleati e tecnologie “blasfeme”, l’uso della Stregoneria, tecnologie proibite e aliene per finire sulle linee guida su come condurre una campagna coi Radicali.
Bisogna chiarire cosa sono le fazioni radicali dell’Inquisizione però: oltre al classico approccio “combattere il fuoco con il fuoco”, Radicali sono anche quelle fazioni Puritane che portano all’estremo le dottrine ortodosse, arrivando in certi casi ad assomigliare alle loro controparti tanto odiate. Inoltre, per chi ha il pallino dell’insolito a tutti i costi, é presente una fazione di Radicali scomunicati, i Phaenonites, cacciati a vista praticamente da qualunque altra fazione.
E’ bene, per sfruttare al meglio questo supplemento, chiarire che lo scopo delle fazioni Radicali é lo stesso di quelle Puritane: la difesa dell’Imperium, non la sua rovina.
Inoltre, l’approccio Radicale non é detto che sia universale: se un Inquisitore decide che una razza aliena é utile ai suoi scopi e può vivere in riserve segrete nei mondi dell’Imperium, non significa che lo pensi di tutte gli Alieni, ne che si comporti in tal modo con eresie generate dall’umanità stessa o con forze di natura caotica.
Come l’Inquisitor Handbook qui abbiamo nuove opzioni per i personaggi, ed é un buon “terzo” manuale da prendere, ma se il gruppo di giocatori é particolarmente convito, che sia pure il secondo.
Ascension
Arriviamo infine all’ultimo manuale uscito, quello che molti probabilmente aspettavano, il manuale che permette di giocare l’Inquisitore!
Passati cinque minuti di giustificata euforia é bene capire il livello di gioco ivi proposto.
Il cambiamento é davvero forte, vestire i panni del maestro e dei suoi stretti seguaci é assai diverso da quello a cui si era abituati e non é detto che piaccia a tutti.
Le precedenti carriere vengono portate oltre l’ottavo rango e codificate in più delineati percorsi monoalbero caratterizzati di poteri e abilità esclusivi. Dopo l’uscita di Rogue Trader , curato sempre da Ross Watson, l’idea era quella di portare i personaggi di Dark Heresy allo stesso livello di potere dei nuovi arrivati ma bisogna precisare subito di che potere si tratta.
Chi pensa a personaggi in grado di ridurre in cene gli avversari in pochi istanti sarà accontentato con l’Assassino Vindicare e lo Primaris Psyker, ma ci si accorgerà subito che il primo citato é quasi fuori luogo qui.
Eccetto lui, tutte le altre carriere ascese presentano la possibilità di accedere a numerosi Influence Talent, perché spesso il principale nemico di un Inquisitore é un altro Inquisitore.
Se qualcuno pensa ancora che al vertice, o quasi, della piramide sociale dell’Imperium gli Inquisitori dominino incontrastati sappia che si sta sbagliando di grosso. Alti membri dell’Administratum, Governatori Planetari, Ammiragli, opulenti Rogue Trader e molti altri sono de facto suoi pari se non di più.
Inoltre l’Inquisizione ha anche il compito di controllare se stessa, motivo per il quale assai raramenti gli Inquisitori operano congiuntamente, e quando si incontrano generlmente preferiscono tenere nascoste informazioni come l’Ordo per cui lavorano, le loro credenze e via discorrendo.
Un Inquisitore dunque, quando porta avanti le proprie indagini dovrà farlo stando attento a non abusare del proprio potere e cercando il modo di avere quanti più alleati dalla propria parte. In caso contrario si ritroverà molto meno aiuto del previsto quando le cose si faranno davvero serie e potrebbe anche doversela vedere con avversari particolarmente potenti arrabbiati per i danni che le sacre indagini hanno portato ai loro affari.
Per regolare tutto questo é stato introdotto un sistema di Influence and Acquisition, ispirato da quello simile di Rogue Trader, che misura e gestisce oltre che le capacità finanziarie dell’Inquisitore, anche quelle politiche e sociali.
L’idea di Ascension é ovviamente un gruppo quidato daun Inquisitore, ma ci sono altre figure, come il Magos o il Judge che possono fare egregiamente le veci.
Questo manuale richiede anche l’Inquisitor Handbook per essere usato perché alcune regole cui fa riferimento sono preseti solo lì.
E’ una buona terza scelta per quei gruppi che sono decisi a giocare una campagna a questi livelli o da prender più in là quando il gruppo di Accoliti avrà completato tutti gli avanzamenti in Dark Heresy.
Note Finali
Spero che questa modesta guida sia utile a chi vuole iniziare a giocare a Dark Heresy ma magari si trova un po’ spaesato di fronte ai manuali usciti, e altretanti ne stanno per uscire!
Inoltre, il fatto che i diritti siano passati dalla Green Ronnin alla FFG e ci sia stato un cambio di gruppo di sviluppo e dunque di concezione del gioco, certo non aiuta ad orientarsi adesso.
Per la cronaca la direzione di sviluppo é cambiata nuovamente, per ora Ascension é l’ultimo lavoro diretto da Ross Watson, staremo a vedere che ci proporrà il futuro.
Se tutto questo é stato d’aiuto a qualcuno magari in futuro potrei scriveri una seconda guida.
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