Bentornati a tutti a Free To Play! Oggi vi segnalo un gdr che ho trovato andando veramente a scavare nel fondo della rete e che ha attirato la mia attenzione. Quello che mi porta a parlarne non è tanto l’ambientazione, che risente probabilmente delle condizioni in cui è stato creato, ma per il regolamento che è stato individuato per la gestione del combattimento.
Prima di andare a eviscerare il gioco di questa settimana è opportuno che vi avverta fin da adesso che il progetto ahimè è:
1. Incompleto in quanto mancano per esempio la tabella delle armi, e questa su tutto è tra le più importanti. Così come manca la scheda del giocatore e perfino quale dado usare nei combattimenti;
2. Il gdr è da finire di playtestare: leggendo i commenti sul blog si evince chiaramente che gli autori lo stavano finendo di testare;
3. Il blog dove potrete trovare Progetto Arboria è inoltre fermo dal 2006 e non viene di conseguenza più aggiornato.
Un vero peccato perché un gioco che reca nella home di presentazione questa breve introduzione ha tutto il mio plauso 😀 :
Progetto Arboria nasce in una notte insonne per due persone con la determinazione (e/o la follia) necessarie per cimentarsi nella creazione di un mondo e delle leggi che governano esso e i suoi abitanti, dopo l’assunzione di sostanze illegali (o immorali) abbiamo deciso che potevamo creare un gdr cartaceo. Una nuova realtà, con un sistema di gioco diverso rispetto ai giochi di ruolo più rinomati: questo è il nostro progetto. Qualcuno ci aiuti [MESSENGER: UOMOZ87@HOTMAIL.IT].
Da una presentazione simile io mi aspetto due cose: o una vaccata totale, per colpa delle droghe che son state assunte, oppure un capolavoro
come solo quando sei particolarmente ispirato (come gli scrittori dell’ottocento che usavano oppio o mescalina per trarre le idee migliori per i loro racconti) si riesce a concepire. Ebbene Progetto Arboria sta nel mezzo: non è così brutto da meritare di essere eliminato, ma non è neanche una perla totale.
Ok ma perché allora se è incompleto, da finire di testare e pure vecchiotto se ne parla qui?
Semplice: come ripeto da tre anni a questa parte, lo scopo della rubrica non è solo di segnalarvi i giochi free che la rete italiana vi mette a disposizione, ma visto che siamo tutti un po’ creatori di gdr (e no non mi riferisco a questo articolo), vi propongo regolamenti, o bozze di essi, che potreste sfruttare per facilitarvi il vostro lavoro di creazione.
Le esigenze dei singoli gruppi solitamente portano nel corso degli anni alla creazione di un proprio personale regolamento che rispecchia le particolari esigenze sia vostre che quelle dei vostri amici. Sfruttare quindi, senza lucrarci, il lavoro di altri vi permette non solo di non perdere tempo che potreste usare per dedicarvi alla storia, ma di vedere come chi vi ha preceduto potrebbero aver risolto un problema per voi altrimenti appare insormontabile!
Detto questo passiamo a parlare finalmente di Progetto Arboria! Tutto quello che potrete trovare è ben visibile sul blog degli autori che vi consiglio caldamente di copiare e incollare in un vostro documento in quanto non vi sono file .pdf da scaricare. Sapendo che internet potrebbe far scomparire da un momento all’altro tutto quanto in seguito magari alla chiusura del server o se il dominio dovesse essere liberato. Arboria ha un’ambientazione, per noi del 2014, che sa di già visto: un tizio strapieno di soldi e di seguaci riesce laddove i più infidi malvagi hanno collezionato solo grossi insuccessi: egli in barba a un meteorite che si sta per schiantare sul nostro suolo riesce a far scatenare l’armageddon nucleare di fine-di-mondo… I suoi Minion fanno saltare le atomiche destinate al meteorite sulle principali città. Non contento di ciò, a un raduno mondiale delle potenze rimaste che stanno cercando di riavviare quel poco che è rimasto si fa saltare in aria con l’ultima atomica che aveva nelle sue mani, nasce così l’epoca di Arboria: un mondo dove le radiazioni hanno creato mutazioni, decimato gli esseri umani e sviluppato lo psionismo nei sopravvissuti!
Perfetto e il regolamento di combattimento che ti ha tanto colpito?
Ottimo perché potrebbe risultare ad alcuni di voi un attimo complessa, ma per gli amanti del realismo attinente il più possibile alla realtà potrebbero letteralmente impazzire (spero) per questa meccanica. Allora ogni pg tira la sua iniziativa lanciando 1d10 a cui si aggiunge il proprio bonus di Riflessi. In questo modo si determina chi andrà a esegue la prima manovra, e chi dovrà prepararsi a una eventuale contromossa. Dopo il primo scambio di “opinioni” ecco che Arboria introduce il concetto di Velocità Timeline… Ovvero un calcolo differenziale che vi permetterà di tenere fisicamente il tempo che il vostro pg sfrutterà per eseguire la propria azione. Questo calcolo è piuttosto semplice:
[(20 – Riflessi) – o + del Modificatore]
Il modificatore può essere generato dal tipo di ferita che affligge il vostro pg, il tipo di arma in cui potreste essere competenti o no, dal clima avverso o da una situazione di vantaggio rispetto al vostro oppositore. Prendete ora cari Master un foglio quadrettato in cui dovrete segnare per ogni quadratino quanto tempo impiega l’azione del pg tenendo conto che ogni quadretto è pari a metà secondo.
Esempio tratto direttamente dal Blog:Igner ha un valore di Velocità Timeline di 20-13+1 (la spada lunga gli conferisce una lentezza di +1 che è un valore peggiore di-1) = 8.
Il mostro generico ha Velocità Timeline 20-12-3 (senza armi si usa il modificatore di riflessi fisici a combiato di segno e da esso sottraiamo un ulteriore 2 cioè [-1-2=-3]) = 5
La Timeline sarà quindi così: (M=mostro I=Igner)
(1)_____(5)(8)_____(10)_(16)…
I e M____M_I_______M___I…La Timeline viene aggiornata ogni volta che un azione viene intrapresa da un giocatore\PNG dato che, per esempio, se decidesse di cambiare arma, questo cambierebbe la sua velocità di azione. Ogni volta che si agisce bisogna quindi comunicare al Master la prossima azione in modo che la Timeline venga aggiornata di conseguenza.
Nel caso due avversari abbiano lo stesso tempo sulla Timeline nessun problema, basterà lanciare 1d10 a cui aggiungere il proprio valore di Riflessi per vedere chi ha la priorità.
A cosa serve la Timeline?
La Timeline è un’idea, un po’ farraginosa, ma interessante nel quale si tiene conto anche del tempo che si impiega a preparare l’azione. Lo schema sopra riporta le tempistiche andando quindi a gestire lo scontro e a richiedere descrizioni più mirate. Se decido di evitare una sciabolata con una schivata che prevede di correre su un muro (esagerazione d’esempio per spiegarmi) e ci metto tra corsa e salto più tempo del mio avversario è giusto che mi becco un’altro attacco!
Pertanto riprendendo l’esempio di prima. Se a tempo 1 agiscono Igner assieme al Mostro (in base all’iniziativa lanciata prima del conflitto). a tempo 5 tocca però al mostro. Se il master decide di far eseguire al suo png un’azione che lo porterebbe a Tempo 9 agirebbe nuovamente per primo Igner! Questo perché a ogni azione gli autori hanno fatto corrispondere una singola (o più) Unità di Tempo che li permette di gestire la Velocità Timeline.
Purtroppo nei commenti c’è chi avanza la giusta perplessità che un tale meccanismo in uno scontro di tre contro 5 (solo per dire in tanti contro molti) il Master arriva davvero a mettersi le mani nei capelli e a dire cose che magari hanno senso se tutti sono andati almeno una volta a ballare alla musica dei flauti nella sala delle feste del Sommo Azatoth 😀 La risposta degli autori a questo dubbio era che al momento stavano testando il loro gioco, ma a oggi quello che ho a mia disposizione per la rubrica è solo il blog che ho trovato.
In conclusione, se pensate che queste meccaniche, o questo gioco valgano il vostro tempo e siete disposti a migliorarlo secondo le vostre personali esigenze mi fa piacere sapere di esservi stato utile, se invece non incontra i vostri gusti, portate pazienza, Internet è ancora piena di materiale free che aspetta solo di essere segnalato! Buon fine settimana e alla prossima.