Il 7 agosto 1994 a Oakville, Washington, alle 3:00 AM, la pioggia cominciò a cadere copiosa, ammantando un’area di 20 miglia quadrate. Piove spesso in quella zona, ma i residenti notarono che la pioggia non era composta da acqua, ma una strana sostanza gelatinosa che non avevano mai visto prima. Per un periodo di tre settimane, la strana pioggia cadde un totale di sei volte.
Quando la pioggia iniziò a cadere, l’ufficiale di polizia David Lacey era di pattuglia con un civile suo amico. Si resero conto che qualcosa non andava e non azionarono i tergicristalli proprio per vedere meglio il blob gelatinoso che si ammassava sul parabrezza, oscurandolo. David si fermò in una stazione di servizio per pulire la gelatina a mano, dopo aver indossato un paio di guanti in lattice per sicurezza. Si trattava di una sostanza molle e simile a gelatina.
Nella casa di campagna di un certo Sunny Barclift a Oakville, la signora Dotty Hearn (madre di Barclift), credette che stesse grandinando. Uscì fuori e scoprì che, invece, si trattava di una strana sostanza gelatinosa che cadeva in porzioni piccole come chicchi di riso, per poi ammassarsi in agglomerati gelatinosi. Poco dopo, la donna venne portata in ospedale perché accusava nausea e vertigini.
Lo stesso Barclift, assieme a un amico, accusò attacchi minori di stanchezza e nausea dopo aver maneggiato i blob. Questo è quello che riportano le fonti ufficiali, ma altre fonti nel web parlano del fatto che anche molte altre persone accusarono gli stessi sintomi, in città… finché l’intera popolazione locale venne colpita da una sorta di violenta influenza.
Analizzando la donna, il dottor David Litle espresse dubbi sul fatto che i suoi sintomi potessero essere collegati ai blob: sembrava piuttosto che riguardassero un problema già presente in Dorry e relativo all’apparato uditivo. La stessa Hearn riconobbe che la comparsa dei blob e gli strani sintomi accusati dalla sua famiglia potevano non avere alcuna correlazione.
Tuttavia, ci furono anche altre situazioni particolari. Un gattino che aveva ingerito parte di un blob morì agonizzante dopo aver avuto gravi problemi intestinali che non si riuscirono a curare in alcun modo e dopo qualche tempo ci fu un’altra pioggia di blob sempre nella stesa zona.
Molti tentativi sono stati fatti per identificare la natura dei blob: Barclift chiede più volte che le sostanze venissero analizzate con l’attrezzatura dell’ospedale. I risultati furono scioccanti: i blog contenevano tracce di Globuli Bianchi tipici degli organismi umani. A quel punto, Barclift riuscì a convincere persino Mike Osweiler del Dipartimento di analisi dei pericoli ecologici e battereologici dello Stato di Washington a fare ulteriori analisi. Lo studio confermò il precedente verdetto: i blob contenevano cellule prive di nucleo, una caratteristica dei Globuli Bianchi umani.
Negli anni, diverse teorie hanno tentato di spiegare la natura dei blob ma nessuna ha potuto scrivere la parola fine su questo tema. Una delle teorie più popolari dell’epoca è quella delle meduse, secondo cui la pioggia di blob era stata causata da esercitazioni dell’esercito americano in mare: si pensava che le esplosioni (a una distanza di 80 Km) avessero colpito una gran quantità di meduse facendone finire i pezzi nel cielo, con conseguente pioggia di detriti biologici.
Nonostante sia Barclift che Osweiler insistettero nello spiegare che si trattava di una cosa assurda, la teoria prese talmente tanto piede tra la gente da convincere la popolazione locale a organizzare un Festival delle Meduse per commemorare lo strano evento. Una locanda del posto inventò anche una nuova bevanda per l’occasione, “The Jellyfish”, composta da vodka, gelatina, e succo di frutta!
Ci fu anche la teoria di David Little, che gestì l’analisi originale dei blog, secondo cui si trattava di blocchi solidificati dal freddo di rifiuti liquidi provenienti dalla toilette di un aeroplano. Ma quando Barclift provò a contattare la FAA proponendo questa teoria, venne comunque respinta poiché i fluidi provenienti dagli aerei di linea sono colorati di blu mentre i blob erano trasparenti.
The Rain
Questa storia mi porta alla mente un film low-budget molto godibile: The Rain. Si tratta di un intreccio di racconti ambientati nel paese di Perseverance. Ogni storia si svolge in tre diversi periodi storici (1800, 1950 e oggi) e narra di una maledizione che affligge gli abitanti della città. Ogni anno o giù di lì, le famiglie di Perseverance prendono parte ad una lotteria che deciderà chi di loro dovrà sacrificare i propri figli al fine di portare “la Pioggia”, un evento meteorologico particolare in grado di debellare una sorta di maledizione che rende sterile la loro terra e porta disgrazia nella città. La Pioggia è anche in grado di curare una sorta di terribile e letale malattia che colpisce tutti gli abitanti del luogo.
- Guarda caso, i nostri blob gelatinosi contengono grandi quantità di Globuli Bianchi, quindi, anche se nella storia originale provocano malattie, nel nostro spunto GDR potrebbero invece essere essenziali per guarire le persone e forse anche il terreno. Ma da cosa? Le possibilità sono molte, a mio avviso.
- Un virus alieno ha colpito da tempi immemorabili la città in cui i PG andranno a fare le loro investigazioni. Questa pioggia di blog è la cura, ma chi la manda e perché? Cosa chiede in cambio della pioggia, magari sacrifici umani come nel film The Rain?
- Gli abitanti del villaggio sono vittime di un complotto governativo e fungono da cavie per esperimenti spaventosi. Potrebbe trattarsi banalmente di una ricerca sulle armi battereologiche, ma i blob potrebbero persino essere agenti mutageni, che a lungo termine porteranno la gente del luogo a trasformarsi in qualcosa di non umano, a ottenere poteri psichici inspiegabili, o a tramutarsi in mostri spaventosi. In ognuno di questi casi, sarebbe interessante per i Personaggi investigare inizialmente per via dell’apparizione di mostri o persone con poteri speciali, per poi scoprire la presenza della strana pioggia.
- I blob sono esseri umani trasformati in qualcosa di elementare e fluido, forse disciolti. C’è una fabbrica nei pressi della città, che produce strani prodotti in grado di guarire ogni malattia ma, ovviamente, per farlo deve sostenere esperimenti umani a insaputa della popolazione. E indovinate un po’ come si libera dei corpi delle persone morte in seguito a questi esperimenti agghiaccianti?
- Una maledizione vera e propria attanaglia la città e i suoi abitanti. C’è insomma di mezzo un qualche demone o creatura mostruosa immortale, che trasforma le persone sacrificate in blob gelatinosi dopo essersi cibata delle loro carni (insomma, materiale di scarto, se capite cosa intendo…). Si è instaurata una strana simbiosi con questa creatura, perché quando essa si nutre delle persone sacrificate, dopo un po’ piovono i blob, che altro non sono che parti di persone digerite. Questo cura inizialmente, tramite un qualche strano fenomeno biologico legato alla cratura, le malattie degli abitanti… ma allo stesso tempo, essi sono malati perché la creatura si trova tra loro e mina la loro salute tramite esalazioni varie o altro.
Scrivi