Due giorni di fuoco pieni di novità: così si è conclusa Modena Play 2015 , ottava edizione della convention dedicata interamente a giochi da tavolo, giochi di carte, giochi di miniature e -soprattutto per noi!- giochi di ruolo.
Tra dimostrazioni, interviste e novità, la vostra redazione di GdRITalia è tornata all’ovile e tira le somme di quest’edizione 2015 in ambito GdR, prima ancora di riprenderci dalla faticaccia. Lo facciamo per voi, eh!
Trentamila visitatori
Basta questo dato per definire questo Modena Play un successo, sebbene molti standisti abbiano lamentato una minore affluenza rispetto all’anno scorso. Certo, a vedere la quantità di auto non si sarebbe detto. A proposito di questo merita una lode l’organizzazione, che ha fornito ampi spazi per i parcheggi a una distanza ragionevole dalla fiera. L’atmosfera generale è stata piacevolissima, tutt’altra cosa rispetto alla ressa infernale di una Lucca sempre più congestionata.
Novità
Tante, ma proprio tante. Praticamente tutti gli editori hanno presentato qualche nuova uscita. Forse la novità più attesa è la sospirata edizione italiana di Runequest VI , uno dei più vecchi e prestigiosi giochi di ruolo esistenti (la prima versione risale al 1978: praticamente coetaneo di Dungeons&Dragons). Dopo una travagliata genesi e la campagna di crowdfunding dell’anno scorso non andata a buon fine, la Alephtar Games è finalmente riuscita a concretizzare il progetto, presentando ai lettori il manuale base (nonostante un clamoroso errore sulla copertina) e il supplemento sulla magia. Il manuale dedicato al master ha mancato la pubblicazione per un soffio, ma, come sottolineano gli editori, non è indispensabile per giocare.
La Alephtar ha organizzato anche le demo di Runequest VI , a cui ha partecipato anche GdRItalia, per cui aspettatevi maggiori informazioni nei prossimi giorni.
La Wyrd Edizioni ha presentato nuovi supplementi per Numenera, che, dal suo esordio a Lucca 2014, sembra essere diventato il suo titolo di punta. Seguendo la linea editoriale scelta, invece, Dragonero pubblica solo la sua terza avventura.
Dopo Evolution Pulse a Lucca escono nuovi setting per FATE: sia un’ambientazione cyberpunk per il sistema base, sia una più tradizionale per l’Accelerato. Vede la luce anche il supplemento dedicato Mondi di FATE , nonostante il crowdfunding dell’anno scorso non avesse raggiunto anche quest’obiettivo. Segno che le vendite dei manuali base sono andate bene? Speriamo di sì.
La parte del leone sui nuovi prodotti va però indubbiamente alla GG Studio, che, nel presentare ben sette nuovi titoli per Savage Worlds, sembra realmente intenzionata a saturare il mercato. Nessuna nuova ambientazione questa volta, o almeno non esclusiva per SW, ma nuovi supplementi per quelle già esistenti e l’annuale Almanacco dei Mondi Selvaggi . La nuova ambientazione Dragon Kings, dello stesso autore di Dark Sun, è utilizzabile sia con Pathfinder sia con SW.
Soprattutto, in occasione del Modena Play, la casa editrice ha portato in Italia un testimone d’eccezione: Shane Lacy Hensley, autore di Savage Worlds, 50 Fathoms e dell’acclamato Deadlands, che dopo vent’anni di vita editoriale si è conquistato un posto d’onore nel cuore dei fan e nella storia dei giochi. GdRItalia pubblicherà a breve l’intervista che ci ha rilasciato… appena riusciremo a ripulire il file audio dal rumore.
Acchiappasogni ha presentato il primo “Powered by” (leggasi: GdR originale che sfrutta il sistema di gioco di) Musha Shugyo RPG : Agon WW2. Ambientazione che mescola Street Fighter e Mortal Kombat in salsa di seconda guerra mondiale con spruzzata di fantascienza, regole aggiuntive che lo avvicinano a un GdR convenzionale e, ovviamente, nuove occasioni per fare a botte con lottatori da mezzo mondo, Vaticano compreso. A breve pubblicheremo la recensione.
Degno di nota, allo stand della Giochi Uniti, l’indiscutibile successo di L’Oscuramento di Bosco Atro. L’atteso supplemento de L’Unico Anello era già uscito in occasione di Lucca 2014. Questo non ha impedito che vendesse come il pane… nel senso che è andato esaurito il primo giorno di fiera.
Solito bagno di folla (e una coda per i disegni lunga così) per Bigio e la sua schiera di fan di Drizzit allo stand della MiniG4m3s Studio. Oltre a incatenare l’autore al tavolo degli autografi hanno presentato anche Gli Oscuri Segreti del Bosco di Topple, primo supplemento dedicato al GdR di Drizzit, nonché primo prodotto GdR a comparire nella Votazione di Gioconomicon per la migliore novità editoriale di Modena 2015. Sotto di esso il primo supplemento di Nemezis e l’ultima fatica della Limana Umanità : il nuovo volume di Project H.O.P.E, dedicato all’impero nipponico.
Nuovi Autori
Notevole la presenza di autori indipendenti (“indie”) e piccole case editrici: un segno che, nonostante le difficoltà, anche nel settore GdR affluisce nuova linfa. Gli staff di Nameless Land e di Urban Heroes hanno ciascuno il proprio stand e, partiti come indipendenti, ormai sono presenze affermate nelle convention. A essi si affiancano nuovi autori, come quelli di De Rerum Natura, che propongono un gioco senza dubbio suggestivo graficamente. Restate collegati a GdRItalia per saperne di più.
Un saluto particolare ai ragazzi di Comelasfoglia Studios, che, con magnifici baffoni e salopette da idraulici, promuovevano il loro GdR Mushroom Kingdom (qui recensito), ispirato a Super Mario&Co. Un vero peccato che abbiano assegnato loro un posto nel padiglione B, in mezzo a giochi di miniature e giochi in legno… non è che all’organizzazione li hanno scambiati per promoter di un videogame?
A proposito di saluti, non possiamo che rendere merito ai lanciatissimi ragazzi di Fantasika! , che si sono prodigati ad aiutare nei tornei, così come la Gilda del Grifone, con tanto di stand, La Stanza dei Sogni e altre associazioni. Tutti quanti hanno partecipato alle dimostrazioni, in particolare per le demo di Dungeons&Dragons 5, che, nonostante la barriera linguistica, sta ottenendo uno straordinario successo.
Appunto personale
Vogliamo salutare quel simpaticone che, nel consueto stand delle offerte della Giochi Uniti, si è accaparrato tutte le copie di tutto il materiale disponibile de Il Richiamo di Cthulhu e Cyberpunk a prezzo stracciato, portandosi via scatoloni interi a un’ora dall’apertura della fiera.
Casomai nei prossimi giorni trovaste su Ebay qualche nuova offerta diAssassinio sull’Orient Express, rispondetegli mandandogli questo articolo. E, se vi viene voglia di acquistarlo, ricordatevi: li ha pagati cinque euro l’uno.
Si ringrazia Maner Samuel per gentile concessione della fotografia di Shane Hensley.