Salve a tutti, oggi complice anche il caldo afoso che sta entrando dalla mia finestra l’ideale è andare per mare! Anzi ancora meglio salpiamo e andiamo a vedere cos’è e cosa ci propone “Avventure per il Mare Selvaggio” creato dalla fervida mente di Federico Pilleri. Per coloro che vorranno sapere che tipo di gioco è vi annuncio già che con l’articolo della settimana scorsa, che potete ripassare andando qui, ho aperto un ciclo di almeno altri due articoli in cui parleremo più di ambientazioni free che di veri e propri regolamenti free.
Dopo tutto anche le ambientazioni, se affiancate a un regolamento già prefatto permettono del sano gioco free se sono rilasciate libere (tenete sempre presente le licenze e i permessi ragazzi per usare determinati materiali). In questo caso per esempio come potete vedere dalla copertina il tutto ha il permesso dato dal logo!
Ebbene si oggi si parla di un’ambientazione selvaggia, forse il titolo vi aveva già fatto intuire qualcosa, per il mondo di Savage Worlds portato in italia dallo studio GG! Siete pronti? Avete il vostro pappagallo e la benda su uno dei due occhi? Ah non possiamo dimenticarci il tipico “aaaarrr” di foggia piratesco…
Scherzi a parte, qualche tempo fa leggevo una discussione su Facebook, dove alcuni giocatori si lamentavano che di prettamente piratesco c’è poco. Oh bhè a parte i titoli blasonati e commerciali anche solo questo gioco, secondo il mio modesto parere da Buon Vecchio Zio De Mauris, ha un suo perché.
Andiamo a vedere le fonti da cui Pilleri ha tratto gli spunti per questa ambientazione che inizialmente era stata pensata per Pathfinder, e scopriamo che:
- I pirati dei caraibi sono in cima alla lista delle fonti, e vorrei ben dire dico io;
- One Piece il manga di Oda [N.d.A. vi ricordo che solo all’interno della nostra rubrica ce ne sono due versioni free];
- I romanzi di Salgari, ecco qui abbiamo già degli elementi selvaggi e pulp per inquadrare al meglio l’ambientazione del buon Pilleri;
- la triologia di “Queste Oscure Materie” di Pullman [Edit: non
Moorcockcome avevo erroneamente scritto] che vi consiglio di leggere.
Ci troviamo di fronte a un mondo dove per secoli una teocrazia, l’Ordo Orbis, che ha regnato incontrastata, sulle isole e sui mari di questo mondo. C’è sempre stato nel passato qualcuno che ha provato a cercare la libertà da questa dittatura, ma è sempre stato soffocato nel sangue, tutto questo però è finito quando un vero e proprio leader è sorto formando e unendo pirati e intellettuali nel più grosso esercito votato alla libertà che l’Ordine abbia mai affrontato. Il nome di questo leader capace di così tanto è Vigon Asrigue. Lui fu la causa dell’inizio della decadenza dell’Ordo.
Nonostante sia scomparso da oramai 25 anni, la sua spinta e la sua leggenda hanno ispirato sempre maggiori persone a mettersi contro questo sistema. Ora quindi cari personaggi che vi apprestato a fare i vostri primi passi nel mondo di Avventure per il mare selvaggio avrete davanti a voi i residui di una istituzione secolare che sta crollando a pezzi e dall’altra l’armata di Vigon che come alla morte di tutti i grandi capitani carismatici si è sciolta in tanti piccoli gruppi minori. Voi da che parte starete?
Salta immediatamente all’occhio che ci troviamo davanti a un gioco che vi porterà per mare, che prende spunto soprattutto da One Piece, tanto per citare solo i Secoli Oscuri, nel quale però lo stesso Autore fa un’affermazione molto particolare che probabilmente non piacerà a molti di voi cari lettori:
“[…] Non troverete, in ogni caso, né la “vera verità” su tanti dei piccoli misteri dell’ambientazione, né un elenco esaustivo dei PNG principali con tanto di statistiche degli stessi. Oltre che dettata in parte dalla mia leggendaria pigrizia, questa scelta è intenzionale: non voglio che esistano, al di fuori di quelle che ciascuno deciderà di inserire nelle sue avventure, delle risposte ufficiali ad alcuni interrogativi.” .
Ha senso quello che ha scritto? Si e lo condivido in pieno! Lo so adoro forse tanto quanto voi sapere tutti i retroscena e i perché di un’ambientazione, soprattutto se il gioco mi intriga parecchio, ma è anche vero che in questo modo il grado di personalizzazione della vostra campagna sarà più elevato! Ovviamente potete sempre andare a disturbare Pilleri chiedendogli spiegazioni oppure un nuovo manuale con le risposte che cercate e non dite che ve l’ho detto io altrimenti mi strozza 😉
Il manuale di ambientazione è completo sotto ogni aspetto di background, a parte i lati che sono stati “lasciati a voi decidere“, il manuale contiene una descrizione accurata del mondo di gioco (cosa non da poco per uno che nella prefazione si autonomina pigro…), le varie organizzazioni e come se non bastasse potrete trovare anche nuovi vantaggi per i vostri personaggi selvaggi!
Non siete ancora convinti della bontà di questo Free To Play così aaarrr? Allora aggiungo che l’autore ha incluso l’equipaggiamento e le opportune modifiche al regolamento base di SW per poter giocare in questo mondo. Ancora ciccia? Perfetto andate allora a pagina 110 e troverete il bestiario fatto ad hoc per le vostre avventure marittime 😀
Il Free To Play del giorno spero possa soddisfare quelle persone che si chiedevano se esiste un gioco di ruolo sui pirati. Ok sfrutta il regolamento di Savage Worlds, magari ad alcuni potrebbe non piacere per questo (de gustibus come si suol dire), ma dategli almeno una letta e lasciate al buon Pilleri, che per essere pigro ha scritto ben 150 pagine, una vostra impressione in modo che possa migliorare già questo buon lavoro!
Buon week end e noi ci becchiamo alla prossima settimana…