Salve a tutti e bentornati a Free To Play! Oggi vi segnalo un gioco che spero non abbia bisogno di presentazioni per lettori assidui di questa rubrica: sto parlando di Dimensioni, il gdr che assieme a giochi come Arcan Myth, Lords of Knowledge (veri pionieri e primi ad apparire in rete in italia) ha fatto davvero la storia del libero mercato dei gdr nella nostra amata Italia.
Sono abbastanza convinto che sia antecedente al 2000 come anno di apparizione, ma la memoria non è più quella di una volta e potrei sbagliarmi 😛 Dicevo, un gioco che aspettavo a mettere in elenco in quanto aspettavo l’occasione giusta. Alla fine facendo due conti con l’ausilio del pc che gestisce gli esperimenti del C.E.R.N. (si quello del tunnel della Gelmini) e di un calendario del 2016 sono riuscito nella titanica impresa: il 180° articolo riesco a scriverlo su questo gioco!
Che dire? Innanzitutto il gioco è arrivato a una seconda edizione, è molto curato sia da un punto di vista grafico, sia dal punto di vista delle illustrazioni che rendono molto bene l’idea e il come calarsi nel regolamento. Attenzione però non pensiate che con questo gdr possiate mischiare personaggi di differenti epoche o linee dimensionali (o temporali che dir si voglia).
Dimensioni è un gioco generico, per questo motivo fin dall’introduzione si parla di X-Files, del Signore degli Anelli e anche di Star Wars, questo perché il regolamento è strutturato per essere piegato e adattabile a qualsiasi ambientazione. Sul suo sito potrete trovare dei download ad ambientazioni che sfruttano questo corpus di regole!
Prima di buttarci sul regolamento però devo segnalarvi che “lo scaricamento” di questo corpus di .pdf non è dei più agevoli, nel senso che dovete essere registrati a RPGNOW (niente paura basta collegarvi col vostro profilo di FB però dovrete dare l’ok a condividere le vostre informazioni del profilo con il sito di vendita), mentre altri file tra cui l’ambientazione dark fantasy e il tomo delle creature (tutti e quattro) non sono disponibili e non risultano scaricabili in quanto non viene trovata la pagina… Peccato perché sono davvero convinto che il gioco possa prendervi, almeno come sempre dategli una possibilità!
Pertanto siamo di fronte a un generico, alla seconda edizione elaborata dopo l’input di oltre dieci anni di suggerimenti e playtest, ma soprattutto a un regolamento che può essere applicato su ben tre livelli:
“[…] Rispetto ai sistemi più comuni, Dimensioni può essere giocato su tre livelli di complessità: il primo permette di giocarlo in maniera totalmente narrativa senza l’uso dei dadi, grazie anche al contributo delle carte azione. Il secondo garantisce al gioco l’uso di pochi dadi e regole essenziali per gli amanti della fluidità e della narratività. Il terzo livello è per i giocatori più smaliziati che desiderano avere un sistema semplice, flessibile ma che garantisca tutte le regole per una corretta simulazione delle azioni intraprese dai personaggi giocanti e non.”
Sono riuscito a farvi abboccare al mio amo? Se si perfetto, adoro i piani ben riusciti *si accende un sigaro cubano schioccando le dita e producendo una fiamma col pollice*. Se invece non ci sono riuscito bhè… …vediamo di scendere ancora di più nel dettaglio, andando a valutare l’uso dei tre regolameni.
Regolamento base
La modalità che viene definita base, è quella che tutti noi conosciamo bene, si tratta di lanciare un d10 e sommargli il grado dell’Abilità o della Caratteristica relativa e con questo risultato fare di più della difficoltà imposta dal Master. Semplice e molto lineare: insomma spero che non ci sia nulla da eccepire in ciò. Ovviamente nel caso di tiri contrastati si guarda a chi fa il risultato maggiore.
Una sola nota di colore, assegnare un grado di difficoltà in Dimensioni potrebbe non essere così intuitivo come negli altri giochi o come siete solitamente abituati voi cari Master. Perché? Dico ciò perché con questo manuale avrete la possibilità di stabilire la difficoltà non univoca per tutti, ma basandola su chi è il vostro personaggio. Lo so molti di voi probabilmente lo fanno già da eoni: se a dover eseguire un’azione è un chirurgo di fama ed esperienza riconosciuta a livello internazionale la difficoltà per fargli fare un’appendicite è bassissima oppure manco fate tirare, mentre se a operare sempre lo stesso paziente è Mimmuzzo ‘o Scoreggione noto piadinaro notturno e pappone a tempo perso allora la difficoltà potrebbe rasentare l’impossibile.
Regolamento avanzato
Quale approfondimento ci dobbiamo aspettare in questa versione? Innanzitutto abbiamo l’inserimento di un maggiore realismo con l’inserimento di un intero capitolo sulle mosse come il disarmare o il mirare un determinato arto durante il combattimento, cosa significa e come comportarsi se uno degli attaccanti è su un veicolo o in sella al suo cavallo. Insomma per farvela breve e non tediarvi inutilmente, il regolmento avanzato introduce tutta una serie di regole opzionali che fanno diventare Dimensioni da narrativo / cinematografico un gioco più sul tattico e fantarealistico.
Se vi piacciono i giochi di questo tipo andatevi a leggere il capitolo sullo shock e sulle penalità che dovrete applicare in caso ne siate vittima. Questa parte è molto dettagliata e fatta dannatamente bene.
Giocare senza dadi usando le Carte
Vanno usate nel caso si voglia giocare a Dimensioni senza dadi. In questo caso tutte le difficoltà vanno abbassate di 5 punti e normalmente basta confrontare il valore soglia (o difficoltà) con il grado della singola Caratteristica o Abilità. Se il grado è superiore allora l’azione è riuscita senza problemi.
Tranquilli immaginando una vostra levata di scudi nel caso dei tiri contrapposti entra in scena una meccanica che trovo molto interessante: più il vostro giocatore si sforza o si impegna nel descrivere/vivere la scena il Master dovrà assegnarli un punteggio da sommare alla singola Caratteristica o Abilità. Se Ginetto si impegna e descrive un’azione veramente degna di nota e il Master lo valuta “Ottimo” avrà a sua disposizione un modificatore di +8 da aggiungere al totale da confrontare. Se invece Luigino descrive un’azione in modo vago e distaccato perché magari sta giocando al cellulare (vera piaga di ogni gdr) il Master è tenuto a dargli anche solo un miserando +2 (ed è anche troppo buono). In questo modo chi ottiene il risultato maggiore vince lo scontro!
Ovviamente le carte entrano in gioco durante i combattimenti e:
“[…] Ogni carta, ma in generale ogni azione visto che l’uso delle carte è puramente indicativo, rappresenta una possibile manovra che può essere intrapresa durante il combattimento e può dare al personaggio o al P.N.G. bonus e malus sui valori di attacco, difesa ed iniziativa. Questo consente di eliminare l’aleatorietà del dado e proiettare la scena in una realtà più legata all’azione dichiarata dal giocatore, proprio come un combattimento realistico.“
Pertanto consiglio questo modo di interagire solamente se siete scafati e navigati, questo soprattutto perché il Master deve essere veramente bravo nel saper valutare attentamente l’impegno e la tipologia di descrizione che gli danno i suoi giocatori. Insomma super partes.
Tirando le somme il Free To Play di oggi è molto corposo, ha un sacco di ampliamenti come Dimensioni Arcane che potete scaricare sempre da RPGNOW decidendo di supportare i creatori del gioco o pagandolo 0 se proprio volete solo il pdf dove viene spiegato nel dettaglio come gestire gli incantesimi e la magia in generale. Lo consiglio a colo che amano il genere e i giochi che possono essere sfruttati in più modi e si prestano a più modalità di gioco.
Noi ci vediamo la prossima settimana e come sempre buon gioco e buon week end!