La scorsa settimana vi abbiamo parlato del Gruppo Chimera, oggi invece incontriamo un altra associazione Torre Nera da anni ormai protagonista di PLAY il Festival del Gioco di Modena, che anche quest’anno sarà presente in forze con un importante torneo dedicato al Richiamo di Cthulhu (regolamento classico BASIC d100) che vedrà i nostri amici impegnatissimi per entrambi i giorni della manifestazione. Per scoprire qualcosa in più su questo evento e su di loro li abbiamo intervistati per voi.
- Raccontateci, per chi non vi conosce, come nasce Torre Nera, chi siete e cosa fate.
L’Associazione Ludico Culturale Torre Nera nasce nel lontano 1998, dall’idea di 11 persone che un giorno di Dicembre del 1997 si sono trovate attorno ad un tavolo e passo dopo passo hanno creato un luogo di ritrovo per tanti ragazzi che hanno in comune hobby come gioco di ruolo, gioco da tavolo, lettura, videogame ecc… Fin dall’inizio l’associazione si è interessata a divulgare i propri hobby e ad incontrare persone nuove con voglia di creare e collaborare, tutto nello spirito dell’associazionismo. All’inizio è stato impegnativo trovare una sede ed i fondi per comprare una base di materiale per i soci. Negli anni però siamo cresciuti di numero, raggiungendo oltre i 70 iscritti presso la sede forlivese e abbiamo organizzato e partecipato a diverse manifestazioni italiane. Poi un po’ per fortuna, un po’ per nostra capacità siamo riusciti ad aprire altre sedi in giro per l’Italia. Con l’aiuto di tanti ragazzi come noi, abbiamo aperto Torre Nera Rimini (ora chiusa), Cesena, Ascoli Piceno e per ultima la più recente Osimo. E’ inutile dire che siamo molto soddisfatti di questo. Col passare del tempo le cose sono cambiate molto. Alcuni di noi non erano neanche maggiorenni quando abbiamo creato Torre Nera, ora invece hanno figli e si sono sposati. Si può proprio dire che sia passato tanto tempo. L’associazione è ora riconosciuta all’albo delle associazioni di promozione sociale. E infine la domanda che molti si fanno: da dove viene il nome Torre Nera? Ogni tanto si creano diatribe fra i soci, ognuno sostiene di aver ragione sull’origine del nome. Alcuni sostengono che Torre Nera fosse un luogo di svago presente in una favola araba, altri sostengono che la Torre Nera richiami il pezzo degli scacchi, alcuni lo attribuiscono al libro di King altri ancora invece attribuiscono il nome alla prima sede che abbiamo trovato, che assomigliava in effetti ad una “torre”… penso che ognuno abbia ragione, in fondo ognuno vede nella Torre Nera ciò che vuole. - Quando nasce il vostro rapporto con PLAY
Il rapporto con Play nasce nel 2003 (al tempo la manifestazione prendeva il nome di ModCon) grazie ad una genuina collaborazione instaurata con il club TreEmme di Modena. Da allora abbiamo presenziato con svariate iniziative ogni anno. - Organizzate solo tornei dedicati al Richiamo di Cthulhu o vi occupate anche di altri GdR?
Organizziamo tornei di ogni gioco, a seconda degli interessi che i soci condividono maggiormente in un dato momento. D’altra parte l’organizzazione di un evento nasce innanzitutto dalla volontà di alcuni soci di estendere la passione per un gioco alla dimensione della competizione torneistica e all’esperienza organizzativa in se. - Quest’anno si festeggiano i 30 anni dalla nascita del Richiamo di Cthulhu avete pensato ad un modo particolare di celebrare l’evento?
Speravamo di prendere tutti di sorpresa e voi con questa domanda ci fate subito svelare quello che stavamo preparando! Mantengo un po’ di aura di mistero rivelando che il torneo sarà una rivisitazione di un successo passato, con tutti i miglioramenti necessari, e con lo spirito di divertire ed intrattenere i giocatori come da sempre facciamo in Torre Nera. - Come create le vostre avventure? Quali sono gli elementi fondamentali che ritenete debbano essere presenti in un buona storia del Richiamo di Cthulhu?
Scriviamo le nostre avventure con creatività, fantasia, pazienza e tanto lavoro. Partiamo dall’idea che giocare in un evento come PLAY sia differente dalla partita che si fa tutti i giorni (sia come qualità di gioco attesa, sia come vincoli logistici) e creiamo la migliore esperienza possibile per i giocatori e per gli arbitri. Una buona avventura di Il Richiamo di Cthulhu ha elementi fondamentali comuni con molti altri giochi: libertà di azione ed interazione e agganci interessanti; in più è meglio se riesce a trasmettere l’idea di fondo dei Miti di Cthulhu, il fatto che l’Universo sia assolutamente disinteressato agli sforzi umani, e che l’Umanità in sé è mero accidente. - Ad alcuni giocatori fa strano associare l’idea di “Torneo” ovvero di evento competitivo, con quella di Giochi di Ruolo, che è un gioco generalmente non competitivo per definizione, come valutate il lato competitivo del gioco?
Chi gioca lo fa per divertirsi. Alcuni giocatori di ruolo trovano incentivante al divertimento la libertà di interazione e di interpretazione, altri il giocare con persone interessanti, altri ancora la sfida con altri gruppi per vedere chi ha giocato meglio. Creare un torneo in cui esiste la competizione ci consente di far giocare e divertire quanti più giocatori possibile. - Vi salutiamo e ringraziamo per la vostra disponibilità, potete lasciarci i vostri contatti nel caso i nostri lettori volessero approfondire la vostra conoscenza?
Sempre e comunque www.torrenera.it dove si leggono informazioni aggiornate circa gli orari di apertura e i referenti di ogni sede. Per chi volesse sul sito è presente anche un forum per il dialogo diretto coi soci.
Ringraziamo Torre Nera per l’intervista e vi ricordiamo che, se siete interessati a partecipare al torneo da loro organizzato a PLAY del Richiamo di Cthulhu trovate tutti i dettagli e i contatti per prenotarsi QUI.
Scrivi