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Che i tempi sono difficili lo sappiamo non certo guardando al piccolo mondo dell’editoria legata al gioco di ruolo ovviamente, ma visto che questo hobby ci appassiona c’è da iniziare a chiedersi cosa ne resterà nei prossimi anni visto che i segnali sono sempre più sconfortanti con il proseguire dei mesi.

Facciamo, dunque, insieme una rapida panoramica delle produzioni italiane e dello stato del mercato cercando di capire cosa succederà nei prossimi mesi.

 

Partiamo, ovviamente, dal titolo di punta del settore e capostipite dell’intero comparto: D&D.

La nuova edizione sembra essere riuscita ad attirare un buon numero dei “vecchi” giocatori ad un anno dalla sua uscita. Persiste sicuramente ancora una discreta fetta di giocatori rimasti alle edizioni precedenti, ma, tralasciando la quota fisiologica di nostalgici che non è mai migrata alle edizioni successive, praticamente dalla scatola rossa, possiamo dire che l’operazione di “merge”, travasamento, dei vecchi giocatori 3.X alla Quarta edizione è riuscita o sta riuscendo piuttosto bene. Quello che non sembra ancora essere riuscita a produrre, la nuova edizione, è un netto innesto di nuovi giocatori e ricambio generazionale, ad un anno dalla sua uscita, non si vedono ancora i segnali percepiti all’uscita della Terza Edizione, in merito ad un massiccio innesto di giocatori totalmente nuovi all’Hobby. E’ ancora decisamente troppo presto per stabilire se servirà solo più tempo al gioco per far breccia in una fascia nuova di giocatori potenziali o se l’operazione è fallita con la conseguente drastica riduzione del, così detto, ricambio generazionale, per tutto il settore. D&D è sempre stato il GdR di “ingresso” in questo Hobby e una sua eventuale incapacità di creare giocatori nuovi ricadrà a pioggia nel tempo su tutti gli altri giochi ovviamente.

Le vendite della Quarta edizione si mantengono comunque su livelli accettabili se non proprio entusiasmanti per ora, comunque, per cui non resta che sperare.

Restiamo in casa MM25 per vedere che ne è delle altre linee importanti di questo editore.

Partiamo ovviamente con il Nuovo Mondo di Tenebra.

Da quando due anni fa la linea ha perso il suo editor storico, Mario Pasqualotto, non si è più risollevata. Nel frattempo sono usciti soltanto gli ultimi lavori prodotti da Mario prima di “lasciare” e il manuale base di Changeling a Lucca 2008. La linea è a tutti gli effetti abbandonata. Bisogna anche dire che il Nuovo Mondo di Tenebra non è riuscito a conquistare, almeno in Italia, il pubblico che aveva saputo conquistarsi la sua precedente versione. Alcune scelte non sono state condivise dagli appassionati e, nonostante i prodotti usciti siano tutti mediamente di alta qualità, le vendite hanno stentato a raggiungere i numeri di quelli dell’edizione Masquerade con la conseguenza di mettere l’editore sull’avviso di una prudenza estrema nel trattare la linea editoriale. Da oltre oceano arrivano voci poco rassicuranti sul destino della White Wolf che fanno pensare ad un congelamento anche li di molte linee editoriali (per lo meno sperando ci si limiti a questo e non ci siano situazioni ancora più gravi). E con questo sembra possiamo porre definitivamente una pietra tombale sul mondo di gioco oscuro per eccellenza.

Sempre in casa MM25 è recentissima la notizia ufficiale del congelamento della linea di Star Wars SAGA edition. La motivazione ufficiale è il numero troppo esiguo delle vendite di questo titolo. Il gioco, a detta di molti, è la migliore incarnazione dopo la mitica edizione WEG degli anni ’90, e anche i supplementi sono tornati ad essere manuali molto interessanti da leggere anche per chi non gioca, ma è semplicemente appassionato del mondo di Star Wars (Astronavi della Galassia su tutti) esattamente come lo erano i vecchi moduli WEG. Tuttavia questo non è bastato a decretarne il successo tra gli appassionati. Linea congelata a data destinarsi… probabilmente definitivamente.

Rimane dunque il baluardo D&D 4 in casa MM25 per quanto riguarda il settore giochi di ruolo dell’editore. Un risultato che, al di la della crisi, alcuni si aspettavano dopo l’annuncio della fusione tra MM e 25 Edition. Che sopravvivessero solo quei titoli che riescono a garantire buoni margini (o almeno discreti) era inevitabile: il passaggio ad una dimensione commerciale come quella di Magic Market di un editore di un settore con numeri sostanzialmente molto piccoli (non nello specifico per il settore, ma in generale) come 25 edition richiedeva una visione più strettamente legata “ai numeri” cosa che, come sappiamo, gli editori di settore, hanno imparato negli anni a valutare in maniera “relativa” facendo talvolta prevalere la passione e accontentandosi di profitti bassissimi a fronte di progetti per loro importanti. Una logica, quella commerciale legata alla fusione MM / 25 che ovviamente non è possibile contestare ne discutere ovviamente, e che anzi è “sana” visto che ci riferiamo comunque a prodotti commerciali, ma che ovviamente, non può far troppo felici gli appassionati.

Nexus ha per le mani diverse licenza di GdR l’unica al momento realmente attiva è Warhammer Fantasy, anche qui il ritmo delle uscite è andato un po’ calando ma è di recente uscita l’ultimo modulo di espansione per il gioco. La linea, seppure con lentezza, dovrebbe mantenersi quindi attiva nelle intenzioni dell’editore che prevede di portare in uscita entro la fine dell’anno il Compendium e una nuova edizione del manuale base del gioco rivista e corretta. Inoltre Nexus annuncia l’uscita di Dark Heresy, la versione 40,000 del gioco di ruolo di Warhammer, un titolo che ha avuto un enorme successo all’estero e che potrebbe averlo anche qui da noi, annunciato per la seconda metà del 2009, Lucca sembra poter essere la sua vetrina ideale.

Stratelibri, dopo aver esaurito velocissimamente Cyberpunk v3 uscito a Lucca 2008 ha annunciato (fonte GMM 19) di voler tradurre (in tempi non precisati) Trails of Cthulhu, un nuovo GdR sul mondo dei miti di Cthulhu che utilizza il sistema Gumshoe. Non ci sono indicazioni più precise sulle tempistiche di queste uscite sembra comunque che l’editore sia intenzionato a tenere attive le sue linee storiche Cyberpunk e Cthulhu nel tempo anche se con un bassissimo ritmo produttivo.

Asterion Press conta all’attivo la linea di Sine Requie Anno XIII di cui dovrebbe uscire a Lucca un nuovo supplemento dedicato al IV Reich. Il gioco sembra essere in salute con i suoi appassionati ormai radicati che gli permettono di “sopravvivere” complice anche il formato editoriale in bianco e nero che aiuta a tenere i costi contenuti. In ambito fantasy il progetto Quintessential che Asterion ha avviato in collaborazione con Moongose, non sembra aver dato frutti molto positivi, i successivi volumi dedicati alle altre categorie di classi dopo incantatori e guerrieri tardano ad uscire e le vendite non sembrano essere troppo incoraggianti almeno limitatamente al mercato italiano, trattandosi però di una coproduzione che esce anche in inglese il suo successo effettivo sarà per lo più legato ai suoi risultati in lingua inglese immaginiamo. Sempre sul tema della produzione di giochi italiani Asterion ha annunciato di star lavorando per portare a Lucca un titolo completamente nuovo dedicato al mondo dei Super Eroi scritto da Ernesto Troncellitto (il nostro Essere). Si sa ancora pochissimo in merito a questo gioco, non è ancora stata rilasciata nessuna anticipazione ufficiale.

Sul fronte dei giochi in traduzione Asterion sta da tempo lavorando a due titoli: Qin e Cthulhutech, mentre per il primo si pensa ancora sia possibile una sua edizione (ma in tempi non precisati e sicuramente molto lunghi) il secondo è quasi sicuramente naufragato a causa del formato a colori che richiede un investimento al momento troppo “importante” a fronte di dati di vendita non troppo incoraggianti per l’editore.

Wild Boar, dopo aver fatto uscire il tanto atteso Traveller l’editore ligure sembra aver congelato tutte le linee editoriali attive, non ci sono notizie precise al momento di cosa uscirà nei prossimi mesi, sembra sicuro che vedremo l’uscita di qualche supplemento, ma niente, in realtà, di eclatante, ne si parla di nuovi progetti all’orizzonte. Le vendite del titolo di punta dell’editore, Exalted, sembrano non essere più ai livelli di quattro o cinque anni fa quando il gioco contava un giro di appassionati decisamente più importante. Decisiva sarà probabilmente Lucca 2009 per capire cosa ne sarà di queste linee editoriali in cui ricomprendiamo anche il congelamento del progetto Vento dell’Est edito da Terranova/Wild Boar.

Raven, la citiamo perchè in molti aspettano ancora l’uscita di manuali annunciati da questo editore, ma l’assenza dal mondo delle pubblicazioni di GdR da ormai diversi anni, rende piuttosto chiaro ed evidente che si possono considerare definitivamente chiuse le linee editoriali in mano a questo editore. Resta il rammarico per molti legato sopratutto al mitologico e più volte annunciato manuale dell’Invocatore per Kult che doveva completare il Manuale Base del gioco e non è mai uscito.

Red Glove, dopo la recente riedizione del manuale base di Rolemaster nel futuro dovrebbe finalmente arrivare anche la tanto attesa ambientazione per HARP, Cyradon. I tempi non sono ancora chiari e sicuramente i titoli sono destinati ad un numero di appassionati che non sembra voler crescere con decisione per ora. Forse l’uscita di una ambientazione come Cyradon aiuterà una certa parte di giocatori ad avvicinarsi con più facilità alle proposte di questo editore. L’editore inoltre, cambiando completamente prospettiva, e passando dai titoli, per così dire, iper classici come Rolemaster ha appena messo in commercio un gioco di ruolo decisamente “sui generis” come Corunea, gioco di origine francese che mischia elementi del gioco di carte collezionabile con i giochi di narrazione tradizionali. Un esperimento molto interessante i cui frutti vedremo nei prossimi mesi.

Rose & Poison, dopo aver portato a Lucca 2008 Mythos che ha riscontrato un discreto successo sembra tornata nell’oblio. Non ci sono al momento notizie di progetti o altro legato a questo editore e tutto fa pensare ad una sua inevitabile scomparsa nei prossimi mesi dal panorama editoriale.

Per Wyrd dopo aver annunciato la linea di Pathfinder in italiano a Lucca e aver portato la traduzione dei primi manualetti, sembra si sia tutto congelato, probabilmente vedremo qualcosa in uscita per Lucca, visti i tempi ristretti difficilmente sarà pensabile vedere l’edizione italiana del manuale base di Pathfinder visto che deve ancora uscire in America, ma staremo a vedere, l’editore è solito comunque presentarsi a Lucca con qualche novità e restare più o meno “silente” durante tutto l’anno per cui vedremo. Le altre linee: Blue Rose, e T20 sembrano al momento essere congelate.

Infine parliamo di Limana Umanita il più recente e piccolo editore Marchigiano che si è presentato alla scorsa Lucca proponendo un gioco di ruolo tutto italiano sui supereroi: Project HOPE. L’editore ha trovato una buona distribuzione e in questi mesi ha prodotto uno schermo per il master dedicato al gioco che comprende anche una avventura. Sono previsti in uscita nuovi supplementi per il gioco, il primo previsto entro la prossima Lucca si intitolerà Sekai dai Ichi sulla Guerra del Pacifico, che si occuperà dei Meta-Umani giapponesi. Poi a seguire sono previste altre espansioni nel 2010. Non si hanno notizie di altre linee editoriali in lavorazione per l’editore a parte quella su Project HOPE.

Passiamo ora a vedere cosa ci riservano i tre editori che negli ultimi anni si sono occupati dei così detti giochi New Wave o giochi per lo più di derivazione “Forgita” che dir si voglia.

Innanzi tutto da notare che la distribuzione nei canali tradizionali (negozi) sembra essere ancora in parte problematica o non totalmente compiuta per alcuni di loro limitando, dunque, in parte, la visibilità dei prodotti al pubblico meno “specializzato”.

Partiamo con Janus Desing, che annuncia in questi giorni una grande varietà di titoli in lavorazione, partendo da Spirit of the Century e Gray Rank (anche se per quest’ultimo si parla giusto di accordo appena siglato per cui probabilmente difficilmente lo vedremo durante l’anno), oltre a questo l’editore annuncia supplementi per Non Cedere al Sonno come Don’t Lose Your Mind che verrà tradotto come Non Perdere il Senno, e un manuale che riprende il sistema Gumshoe già visto con Esoterroristi, ovvero Fear Itself, di cui l’editore annuncia già da subito anche un supplemento dedicato al tema più specificamente Horror ovvero il Book of Unremitting Horror.

Insomma una vera enormità di prodotti in lavorazione, ma ancora non è precisamente chiaro cosa vedremo entro l’anno, anche se i prodotti che ci sembrano più probabili sono Spirit of the Century, il supplemento per Non Cedere al Sonno e forse uno dei titoli per il Gumshoe. Vedremo. Non c’è più traccia invece del mezzo annunciato (l’editore smentisce di averlo annunciato ufficialmente, ma voci erano uscite chiare dal suo enturage negli scorsi mesi) Polaris che sembra non verrà tradotto per il mancato accordo con l’autore del gioco.

Spostiamoci ora sul lato Narrattiva che ci riserva anche qui un ricca lista di prodotti annunciati. Tre titoli dovrebbero vedere la luce entro l’anno almeno: Annalise un gioco di Nathan Paoletta un gioco dall’impronta forgita a tema vampiresco. Secondo titolo annunciato è Dirty Secrets un gioco di investigazione “hardboiled” e per finire 1001 Night un gioco ambientato nella magia del mondo di Sherazad in cui saremo noi a dover raccontare storie per salvarci la vita. Insomma una grande varietà di proposte.

Infine chiudiamo la carrellata con la giovane Coyote Press, dopo aver pubblicato Covenant sembra in dirittura d’arrivo l’uscita di Cold City un titolo in attesa per gli appassionati ormai da diversi mesi. L’editore ha poi anche progetti per Lucca ancora non completamente rivelati, ma possiamo dire che c’è in cantiere un gioco di ruolo tutto italiano uscito dall’ultimo GdRItalia Contest 2008. Volete sapere quale? Dovremo attendere ancora qualche settimana a sentire l’editore, ma sono sicuro che in molti sarete curiosi e ansiosi di vedere queste novità.

Insomma concludiamo questa carrellata sulle uscite in italiano del 2009 annunciate rilevando da una parte la gravissima crisi che il settore registra con la pressochè completa sparizione di tutti i titoli di medio calibro generalmente stampati a colori o con dietro onerose licenze che non riescono a reggere il mercato a causa di costi troppo elevati a fronte di vendite troppo esigue. Con la sola eccezione da rilevare di Warhammer, spariscono così Star Wars, Mondo di Tenebra e anche il rallentamento di Exalted (non ci sono indicazioni su una volontà di congelarne la linea per ora, ma i supplementi usciti fino ad ora non sono comunque da registrare nella categoria del cartonato / colore) su tutti. Rimane praticamente solo D&D nel segmento dei giochi in formato colore, cartonato ecc.

Oltre a questo possiamo rilevare l’affermarsi di alcune ottime produzioni italiane capeggiate da Sine Requie, come ormai accade da molti anni, a cui potrebbero affiancarsi altri titoli quest’anno, Asterion sembra aver avuto buon fiuto con Sine Requie vedremo cosa farà con il nuovo titolo italiano che ha messo in cantiere. E i titoli italiani non si fermano li, raggiungono quasi sempre un buon livello, non richiedono onerose licenze, non necessitano di stampe a colori, e contenendo i costi possono proporci titoli interessanti in grado, ancora, di stare sul mercato.

Sembrano anche sopravvivere alcuni titoli storici come Cyberpunk che ha ben figurato anche nella sua nuova incarnazione e il Richiamo di Cthulhu che possono contare su un fedele zoccolo di affezionati giocatori. Uno zoccola capace di garantirne una prosecuzione per ora a bassi ritmi, ma non certamente per il momento una ripresa esplosiva.

Infine fioriscono le proposte alternative, che emergono da editori piccoli, spesso non professionali (associazioni come Janus per esempio) che pubblicano titoli ricercati per un pubblico ancora molto di nicchia e sembrano credere ancora molto nelle potenzialità della loro proposta sperando, evidentemente, di allargare il bacino di interesse, vedremo se ne saranno capaci nei prossimi mesi.

Una situazione difficile.

In cui sopratutto notiamo la grandissima difficoltà a creare ricambio generazionale per l’hobby da una parte, e a far emergere proposte alternative e varie che siano in grado di arrivare ad affiancarsi all’unico titolo che tiene banco sul mercato: D&D.

Lucca 2009 sarà sicuramente il banco di prova in cui vedremo innanzi tutto cosa riuscirà ad arrivare a quel traguardo ancora molto lontano per vari editori in questo momento, e sopratutto cosa resterà del parco di editori attuale dopo Lucca. Il successo o meno alla fiera potrebbe decretare sentenze molto drastiche quest’anno per i progetti editoriali di più di uno dei soggetti protagonisti del nostro piccolo mercato editoriale.

 

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