Titolo: Creature del Terrore (Supplemento della linea Extreme Fantasy
Autori: Massimo Bianchini, Mario Pasqualotto
Edito da: Asterion Press
Lingua: Italiano
Pagine & Rilegatura: 160 Cartonato
Prezzo: 29.95 Euro
Forti del successo ottenuto con Estreme Fantasy: Nephandum la premiata ditta Bianchini&Pasqualotto apporta nuova linfa vitale alla serie con Creature Del Terrore, un supplemento dove ove buon DM che si rispetti potrà trovare antagonisti per tutti i gusti da frapporre ai giocatori. Mentre chiacchieravo con loro alla VerCon dopo aver acquistato il manuale un pensiero mi sovveniva: “Riusciranno a bissare il successo?”. Scopriamolo insieme …ma non guardate subito il voto leggete bene la recensione.
Aspetto
Il formato è quello “standard” di un supplemento di D&D ovvero cartonato a colori da 160 pagine.
Per la copertina non ci sono parole. Alberto Dal Lago questa volta per me ha disegnato un capolavoro. Ho visto molti manuali ma a memoria non ricordo una copertina più bella. I cavalieri che si combattono a dorso di un drago sono veramente stupendi e inquietanti allo stesso tempo.
E l’ingrandimento che si trova in seconda pagina rende ancora più giustizia a questo che per me è un capolavoro. Me la metterei incorniciata in camera.
Ma la qualità grafica non finisce qui perché anche le illustrazioni delle creature all’interno sono di altissima qualità e non vi sono difetti. Se proprio vogliamo essere pignoli ci sono alcune illustrazioni (credo dello stesso autore) che hanno un tratto più fumettistico rispetto alle altre e quindi sembrano stonare. Ma come dicevo è proprio voler essere pignoli perché anche queste sono di altissima qualità. Vabbè poi ci sarebbe l’illustrazione di Mario Lanza aka de4thkiss……
Introduzione
Due pagine ci danno una panoramica del manuale spiegando com’è suddiviso, cos’è Extreme Fantasy e come sono suddivisi i mostri per tipo e sottotipo.
Mi è piaciuto il piccolo racconto “Museo degli Orrori” che rende subito l’atmosfera con cui dovrebbero essere usati i mostri presentati.
Capitolo 1: Creature del Terrore
Ovviamente stiamo parlando del cuore del manuale. 123 pagine per 90 mostri (se non ho contato male) con GS che varia da 2 a 20 e permettendo quindi a un master di poter utilizzare questo supplemento per personaggi di qualsiasi livello.
Ogni mostro è presentato nel formato a cui ci hanno abituato i manuali di D&D ovvero:
- Tabella riassuntiva con tipo del mostro, caratteristiche, qualità speciali, attacchi speciali, ambiente, tesoro, GS, etc. etc.
- Una piccolo racconto di come può avvenire l’incontro col mostro
- Una descrizione generale della creatura
- Una spiegazione di come combatte e delle capacità speciali
- Eventualmente altre spiegazioni varie come la costruzione (nel caso di costrutti), la società (nel caso di razze vere e proprie) o i tratti generali (nel caso di archetipi e/o razze).
Non potendo parlare di tutti i mostri presenti vi parlerò di alcuni che mi hanno colpito
- Drago Nefando: Potevano mancare i mostri per antonomasia? Certamente no ma se già un drago è una creatura pericolosa i draghi nefandi lo sono ancor di più per quanto possibile. I draghi presentati sono 5: il drago del contagio, della ferocia, della follia, del sangue e delle tenebre. I disegni sono veramente ottimi e anche la costruzione è ben fatta e bilanciata per caratterizzare ogni singolo tipo di drago.
- Lokus: Questi mostri sono dei costrutti particolari. Sono infatti “luoghi” che sono stati al centro di eventi insoliti e particolarmente violenti e che le forze del terrore hanno trasformato in costrutti (che comunque non possono essere costruiti secondo i metodi “tradizionali”). Sono presentati 4 tipi di Lokus: il Castello diroccato, la Cripta dimenticata, il Laboratorio perduto, e il Tempio abbandonato. Hanno un GS che va da 11 a 13 e oltre alle classiche qualità dei costrutti hanno alcune qualità speciali per caratterizzarne ognuno. Ad esempio un Castello Diroccato ha degli oggetti incorporati con sé stesso con cui può attaccare mentre un tempio abbandonato dispone di un’aura blasfema contro i personaggi buoni. Piccola curiosità, il Castello diroccato e il Tempio abbandonato mi ricordano alla lontana i transformers…ma forse il sottoscritto ha visto troppi cartoni animati.
- Piaga Funesta: Quando il terrore provato dagli abitanti di un regno o di una regione diventa molto intenso le piaghe funeste di manifestano in un evento di portata catastrofica. Le piaghe sono 4 e ognuna è unica nel suo genere, ovvero come per il Terrasque non posson esistere due piaghe funeste dello stesso tipo nello stesso momento. I loro nomi sono: Kelshevar la piaga delle foreste, Memnoth la piaga del sottosuolo , Rakhust la piaga dell’acqua e Xirtak la piaga del freddo.. Hanno un GS da 19 a 20 e hanno tutte dei tratti comuni oltre ad avere qualità speciali per caratterizzarle
- Progenie Nefanda: Sono ritenuti il “braccio armato” dei Terrori Ancestrali. Quando questi decidono di far soccombere definitivamente il Piano Materiale per gettarlo nello scompiglio più totale appaiono questi campioni planari pronti a portare morte e devastazione privi di alcuna logica. Tutti ben caratterizzati e descritti le progenie sono il risultato della corruzione di creature planar e sono sei: l’Angelo Nero, il Campione del Vuoto, il Cacciatore di Scalpi, l’Implacabile,l’Orrore Cremisi e lo Scambiapelle. I GS vanno da 9 a 14. Il più intrigante per me rimane l’Angelo Nero, un servitore celestiale di una divinità a cui ha voltato le spalle diventando uno strumento di morte e sofferenza per il Nephandum.
- StirpeNefanda: sono le razze originarie del piano dove è nato il Nephandum. Sono razze che vivono già nascoste nei piani materiali e che si attendono pazientemente di svelarsi solo quando le entità del Nephandum attivano i loro piani di conquista. Le razze sono 5: Baklir, Khytor, Noghrat, Thyssis, Voror. Essendo razze vengono presentati dei modelli base di GS 2 e poi viene spiegata la loro società e i modificatori per personaggi della data razza con modificatore di livello +2.
Capitolo 2: Campagne
In questo capitolo si viene in aiuto al DM dando spunti e spiegando come meglio usare i mostri sin qui presentati. I punti focalizzati sono:
- Funzione del mostro: si parla del più classico uso del mostro come scontro, di come incentrare il mostro nella storia rendendolo il protagonista di un’avventura o di una campagna oppure di come usare i mostri per creare atmosfera senza farli interagire direttamente con i personaggi.
- Ambiente del mostro: dal più classico dungeon ai centri abitati passando per le terre selvagge. Per ogni ambiente è necessario studiare attentamente la predisposizione del mostro affinché il risultato narrativo sortisca il suo effetto
- Organizzazione del mostro come per l’ambiente un mostro che combatte in solitario, in gruppo o in un’armata avrà un approccio narrativo differente nella storia e la influenzerà di conseguenza.
- Allineamento del mostro: cosa spinge il mostro ad agire in una certa maniera? Un buon escursus dei vari allineamenti per capire come interpretare correttamente i modi di agire e di pensare di creature con un determinato allineamento
Questi punti sono supportati ognuno con dei buoni paragrafi di spunto per dare un’idea ad un master alle prime armi sul come districarsi le prime volte che utilizza le creature. Molto interessante sul finire del capitolo una spiegazione di come utilizzare il Nephandum e le creature a lui più vicine (Draghi nefandi, piaghe funeste, progenie nefande e stirpe nefande) e come fare per permettere ai giocatori di interpretare una stirpenefanda
Appendice
Infine vengono riproposti alcuni incantesimi già apparsi in Nephandum che vengono utilizzati come capacità magiche da alcune creature e una suddivisione dei mostri per Terrore Ancestrale in modo da poter scegliere facilmente il tipo di mostro adatto alla vostra campagna.
Conclusioni
Ora immagino già che abbiate sbirciato il voto e vi state domandando: “Perché hai parlato così bene del manuale fino ad adesso e poi il voto è un po’ basso?”. In realtà il voto non è basso ma bisogna ragionare un attimo.
Creature del Terrore è un ottimo manuale, i contenuti sono ottimi e così pure la veste grafica. Però rimane pur sempre un “manuale dei mostri” quindi nulla di strettamente indispensabile ai fini del gioco e la valutazione del sottoscritto si basa anche su questo.
Quindi se non sentite il bisogno di nuovi mostri forse Creature del Terrore non è il manuale che fa per voi. Ma se volete qualcosa di particolare e ben curato invece vi consiglio di prenderlo perché ne vale la pena. Non parliamo poi se lo confrontiamo con i vari manuali dei mostri usciti fino ad ora per D&D. Ne escono tutti a pezzi, CdT li batte sotto ogni punto di vista. La grafica è spettacolare la giocabilità a qualsiasi livello è garantita, i mostri sono ben fatti e originali ed infine per il master alle prime armi (ma volendo anche quello medio esperto) il capitolo 2 è un vero aiuto che spiega per bene come comportarsi in varie situazioni di gioco.
Insomma non è sicuramente indispensabile ma a me è piaciuto e lo ricomprerei. Ricordate la domanda che mi ero fatto all’inizio?
“Riusciranno a bissare il successo?”.. Mi sa di sì….
Voto: 6/7 (9.5 se confrontato con altri manuali dei mostri)
Sito ufficiale: http://www.extremefantasy.it
Recensore: Roberto “Play di Gemini” Gragnato
Scrivi al recensore: playdigemini@gmail.com