Come potrete benissimo immaginare spesso e volentieri questa rubrica viene influenzata dai libri e fumetti che ho letto, da quelli che stavo leggendo in quel determinato momento, da quelli che desideravo oltre che alle ghiotte notizie su cui mi capita di mettere le mani.
Quest’oggi ne è la riprova: mentre nei giorni passati stavo pulendo il mio studio mi è capitato fra le mani un piccolo volumetto che credevo di aver perso e da bravo tolkeniano, sono stato colto dalla nostalgia: si tratta de Lo Hobbit a fumetti, un esempio di rara bellezza per quanto riguarda un’opera di high fantasy trasportata nel regno dei fumetti.
La storia, completamente attinente all’opera letteraria, lascia la narrazione ai riquadri (anche se a mio avviso in alcuni punti vengono messi troppi riquadri di seguito, tanto valeva fare un’unica pagina di narrazione per poi proseguire con i disegni) e i dialoghi ai classici balloon.
Le illustrazioni sono di David Wenzel e sono quello che all’epoca mi aveva colpito e spinto ad acquistare il volume; per un appassionato di fumetti moderni queste possono sembrare bizzarre se non addirittura “antiche”, ma è proprio questo che valorizza l’opera, quel senso di “vecchia fiaba” che permeava il romanzo del Professor Tolkien e che è rimasto nel cuore di tutti gli appassionati.
Consiglio questo titolo a tutti gli appassionati di high fantasy, anche a quelli che non apprezzano in particolar modo i fumetti: potrebbero rimanerne molto, molto sorpresi!
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