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La storia di cui parleremo oggi è tratta da un racconto che gira su internet e le cui fonti sono da verificare ma non per questo è meno affascinante. Il racconto di cui parliamo si incentra sulle vicende della famiglia Vernon.

La Storia

Le vicende che hanno come protagonista la famiglia Vernon si svolgono sul finire degli anni 30 in America. Anton Vernon e Margarete Cooper Vernon erano artisti di spettacolo ventriloqui di Scottsville. Il padre di Anton, Maison Vernon, illusionista, prestigiatore alla Houdini, specializzato nel ventriloquio, fece fortuna e acquistò un teatro, il Vernon Hampton Circus al centro di Hampton, dove inscenare gli spettacoli suoi e dei suoi amici artisti. Il figlio Anton, anche se lui voleva fare altro, venne costretto dal padre fin da giovane ad apprendere l’arte del ventriloquio e della 2663068937_2ef75da354costruzione delle marionette, ossessionato dal fatto che la sua professione fosse tramandata. Questa sua ossessione lo portò a mettere nel testamento la clausula per cui solo se il figlio avesse avuto un erede avrebbe potuto ereditare le sue proprietà, per questo il figlio sposa frettolosamente Margarete Cooper, figlia di immigrati dalla Germania. Con disappunto del padre, però, la coppia non ha figli e Mason muore senza il nipote desiderato, lasciando così il teatro alla città di Hampton. Lasciato Hampton i due coniugi arrivarono, nel 1921, a Scottsville, città boschiva della Virginia, comprano una casa che fungerà da teatro e museo per le marionette che insieme realizzarono. I cittadini accolsero con entusiasmo la coppia, essendo una comunità di boscaioli e falegnami e non essendoci un cinema in città, eppure nel 1932 con l’apertura della prima sala cinematografica le cose peggiorano e gli spettatori calarono improvvisamente. Pochi rimasero appassionati e presto si disaffezionarono, le famiglie che portavano i bambini si iniziarono a scandalizzare per gli spettacoli con sottotesti sempre più macabri e volgari messi insieme dai due, in brevissimo tempo nessuno più frequentò la casa dei Vernon disinteressandosi di loro e sopratutto ignorando ciò che stava accadendo in quella casa. Il 10 giugno 1936 un bimbo di 9 anni, Ray Glaston, notò due figure, un uomo e una donna, buttare qualcosa nel fiume James, informò un agente che recatosi sul posto con altri colleghi estrasse un sacco di yuta dentro il quale vennero rinvenute, oltre ad alcune pietre, un gran numero di ossa umane e altri frammenti in avanzato stato di decomposizione. Gli inquirenti basandosi sulla descrizione del ragazzo e su altre deposizioni si diressero verso la casa dei Vernon, fatiscente come se fosse stata abbandonata, e dopo aver forzata la porta di ingresso, si diressero verso il piano superiore della casa dove trovarono impiccati due corpi di Anton e Margerete. Quello che invece trovarono nello scantinato era al di là della loro immaginazione, nel piano interrato adibito a museo per le loro marionette trovarono circa 120 pupazzi di legno, cartapesta e gesso, ma oltre a questi ne trovarono altri costituiti da parti umani, mandibole, pelle, capelli, falangi e porzioni di cranio, oltre a ciò rinvennero un cuore in una scatola di carta, pelle umana usata come tappezzeria per lampade e sedie, una collana fatta con labbra umane ed altri oggetti realizzati con parti umani. Le autorità lavorarono per ricomporre i corpi ma senza alcun risultato se non quello di aver individuato parti anatomiche provenienti da almeno 18 persone diverse, dopo aver seppellito2663068673_cc09df7ea6 ciò che rimaneva in una fossa comune, la comunità di Scottsville si ritirò in un lungo silenzio cercando se possibile di rimuovere dalle loro menti lo sconcertante museo degli orrori e i suoi proprietari. Ma c’è ancora un mistero che avvolge la famiglia Vernon e in particolare la signora Vernon. Quel 10 giugno 1936 il giovane testimone aveva descritto la donna in cinta o comunque molto più in carne rispetto al corpo ritrovato accanto a quello di Anton. Visto che nessuno da molti anni aveva visto Margarete, gli inquirenti chiusero il caso seppellendo i due corpi l’uno accanto a l’altro in una tomba comune con le semplici iniziali dei due senza curarsi di fare ulteriori indagini, eppure nel 1959 a warrenton nel vicino stato della North Carolina all’età di 77 anni moriva Angela Sheffield, donna arrivata da fuori città che sposo Scott Sheffield, un piazzista di scarpe piuttosto abiente, che rimasto vedovo molto presto sposo immediatamente la più giovane Angela, questa nel 1936 gli diede ben cinque figli, tre maschi e due femmine, il primo nacque dopo due mesi del matrimonio e lo chiamarono Anton. Forse il desiderio di Mason Vernon in fondo è stato esaudito.

Avventure

Al di là realtà o meno della storia essa offre molti spunti per delle belle trame Horror, iniziamo pensando al padre, Maison Vernon, illusionista, prestigiatore, ventriloquo, ossessionato dalle marionette, sicuramente uomo di cultura potrebbe benissimo essere un alchimista ossessionato dal mito dell’Homunculus e cioè del creare la vita tramite l’alchimia e trasferisce questa sua ossessione nella sua arte come un macabro Geppetto, potrebbe aver trovato un modo addirittura per trasferire le “essenze” di un individuo in un altro in modo da rinascere letteralmente e ottenere la vita eterna, questo spiegherebbe l’ossessione di avere un nipote che potesse fungere da veicolo per la sua 2663894066_0bac622010rinascita. Passando al figlio Anton e la sua consorte, è plausibile pensare che anche loro abbiano avuto una infarinatura di alchimia e magari abbiano tentato di perseguire gli scopi del padre, magari a causa di qualche intruglio alchemico ipnotico, ad esempio un ceppo di legno intriso delle essenze di Maison che hanno spinto Anton a perseguire i suoi scopi. A questo punto le marionette di carne sarebbero tentativi di creare un’homunculus fino a giungere poi al tentativo definitivo che avrebbe portato alla gravidanza di Margarete , magari tramite un rapporto con una marionetta, intrisa delle essenze di Maison, e Margarete (N.d.A: forse questa parte è un po’ cruda e perfetta per giochi come Kult e giocatori maturi), a questo punto il corpo che sarebbe stato ritrovato vicino ad Anton non sarebbe quello di Margarete ma magari quello di un’altra donna che ha collaborato con loro, magari una precedente figlia tenuta segreta, mentre Margarete sarebbe fuggita e divenuta quella Angela sposata da Scott Sheffield e il loro figlio Anton sarebbe l’incarnazione di Maison. Altra possibilità affascinante è quella del sempre classico Chucky, una delle loro creazioni in realtà ha ucciso i suoi due genitori ed adesso è nascosta in qualche luogo in attesa di compiere un nuovo omicidio.

Giochi consigliati

Visto la tematica i giochi consigliati sono legati all’Horror e all’investigazione, per cui il primo che voglio citare è sicuramente il Richiamo di Cthulhu che si adatta perfettamente alle tematiche Horror, inoltre è possibile introdurre dinamiche inerenti i miti ad esempio l’intervento di Nyarlathotep e Maison potrebbe proprio essere una sua incarnazione che vuole generare una progenie blasfema, altro gioco che si adatta perfettamente è Kult, dove la creazione delle marionette potrebbe essere un vero e proprio rituale, un altro gioco che si può adattare facilmente è Conspiracy X in cui la famiglia Vernon potrebbe essere trasformata in esseri umani corrotti dal sovrannaturale. Gli ultimi giochi 372028535_d637a575b0_zche consiglio sono quelli della serie World of Darkness, sia Old che New, portando alcune modifiche in base all’ambientazione utilizzata, ad esempio in Werewolf dietro la storia dei Vernon potrebbe esserci uno “Spirito” malvagio, oppure per Mage la famiglia Vernon potrebbe essere composta da Maghi legati alla Materia e allo Spirito/Mente. La trama potrebbe essere impostata sul classico investiga e scopri il nemico, che in questo caso potrebbe essere o la marionetta animata o il figlio diabolico di Margarete/Angela che ha ereditato i poteri del “nonno”, oppure potrebbe essere una sorta di avventura investigativa che apra le porte ad una campagna basata sull’alchimia o sulle marionette animate. Le possibilità sono molte e legate per lo più allo stile di gioco che il Master vuole seguire. Adesso vi lascio allo spettacolo di marionette che sicuramente si agita nelle vostre menti…

Link consigliati

 Il video da cui e tratto l’articolo

Articolo della Wikipedia su “Chucky”

Articolo della Wikipedia su “Puppet Master”

– Articolo della Wikipedia su “Dolls”

– Sito con immagini di Marionette da cui sono tratte le illustrazione degli articoli

A proposito dell'autore

Giocatore e soprattutto Master con un'esperienza ormai ventennale. E' anche Narratore di Giochi di ruolo dal Vivo con ambientazione Vampire Masquerade e Requiem da ormai dieci anni con una breve parentesi di tre anni come Narratore di Larp Fantasy.

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